UNUCISANO. BIBLIOTECA "F.CATAPANO" FONDO MASSIMO COLTRINARI

Il Fondo "M Coltrinari" è stato creato per ampliare le fonti a sostegno delle tesi di laurea e ricerche anche dei Master di Storia Militare Contemporanea, Politica Militare Comparata, Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale,
Gli Apporti di volumi per l'anno indicato sono
2018 n. 159 per un totale di 159 volumi>
2019 n. 264 per un totale di 414 volumi
2020 n. 75 per un totale di 489 volumi
2021 n.101 per un totale di 580 volumi
2022 n. 250 per un totale di 830 volumi
2023 n. 310 per un totale di 1140 volumi
2024 n. 422 per un totale di 1572
2025 (marzo) n. 107 per un totale di 1674.
Emeroteca
Nella emeroteca sono presenti le seguenti riviste.
Storia Militare, Mensile.
Annate 1991.1992.1993.1994.1995.19961997, 1998, 1999, 2001 2007.2008.2009, 2015, 2016,2017,2018,2019,2020,2021,2022,2023,2024,2025
Storia Militare Briefing, Bimestrale,
Annate, 2017,2018,2019, 2020,2021,2022,2023,2024,2025 (in progress)
Storia Militare Dossier, Bimestrale
Annate 2021, 2013,2014,2015,2016,2017,2018,2019,2020,2021,20222,2023,2024, 2025 in progress
Il Secondo Risorgimento d'Italia, Rivista Trimestrale
Annate in progress
Rivista QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO, Rivista Trimestrale
Annate: in progress
La Emeroteca è stata creata per dare fonti iconografiche e mirate alle tesi di laurea e ricerche anche ai Master di Storia Militare Contemporanea, Politica Militare Comparata, Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale

UNIVERSITA' STUDI "NICOLO' CUSANO" TELEMATICA ROMA

UNIVERSITA' STUDI "NICOLO' CUSANO" TELEMATICA ROMA
BIBLIOTECA "FRANCESCO CATAPANO" FONDO MASSIMO COLTRINARI

Centro Studi di Castel d'Emilio ed Agugliano

Biblioteca Comunale di Agugliano


L'Apporto di Volumi per l'anno 2014 è stato di 5 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 5 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2016 è stato di 8 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 7 Volumi
LApporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 8 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2019 è stato di 5 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2020 è stato di 20 volumi

L'Apporto di Volumi per gli anni 2021,2022,2023,2024 è stato pari a zero (pandemia)
L'Apporto di Volumi per il 2025 in progress
(info:federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org)

Mediateca Polverigi

Biblioteca
Fondo Coltrinari
Storia Militare Contenporanea
e Storia Militare delle Marche.

L'Apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 38 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2016 è stato di 196 volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 75 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 35 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2019 è stato di 3 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2020 è stato di
L''Apporto di Volumi per l'anno 2021,2022,2023 2 2024 è stato pari a 0 (Pandemia)
L'Apporto per l'anno 2025 in progress
(Info: federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org)

Società Operaia di Mutuo Soccorso Castel d'Emilio

Biblioteca

Fondo Coltrinari


L'apporto di volumi per l'anno 2012 è stato di 10 Volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2013 è stato di 25 Volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2014 è stato di 50 Volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 35 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2016 è stato di 30 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 10 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 18 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2019 è stato di 6 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2020 è stato di 18 volumi.
Per via della pandemia non vi sono stati apporti per gli anni 2021, 2022,2023. Gli apporti per il 2024 non vi sono stati. Per il 2025 ( in progress)
(info:federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org

Biblioteca L. Radoni. Fondo Coltrinari

L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni -Fondo Coltrinari per il 2008 è stato di 965 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2009 è stato 983 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2010 è stato di 1003 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2011 è stato di 803 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2012 è stato di 145 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2013 è stato di 215 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L.Radoni - Fondo
Coltrinari per il 2014 è stato di 943 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2015 è di 523 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2016 è di 629 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2017 è di 354 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2018 è di 106 volumi
L'apporto di volumi alla BibliotecaL. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2019 è 23 volumi L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2020 è di 10 volumi (aprile)
Gli apporti per gli anni 2020, 2021, 2022, 2023, 2024, 2025 (in progress) non è stato possibile attuarli in quanto i locali della Biblioteca non sono agibili ai visitatori.
info:federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org

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lunedì 14 settembre 2020

Piano dell'opera

 

DIZIONARIO MINIMO DELLA GUERRA

DI LIBERAZIONE

1943 - 1945

 

N.1 MASSIMO COLTRINARI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione. 1943 – 1945

Una guerra su cinque fronti

N.2 MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 – 1945.  Il 1943

Compendio. Il momento delle scelte

N.3 MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 - 1945

Glossario

N.4 MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 – 1945.  Il 1944*

Compendio. Dalla speranza alla delusione

N.5 MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 – 1945. 

Glossario

N.6 MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 – 1945.  Il 1945*

Compendio. Una vittoria amara

N.7 MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 - 1945*

Glossario

N.8. Tomo I  MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 – 1945. *

Percorsi di ricerca. Storia in Laboratorio

Ricostruzione di un evento storico

N.8 Tomo II MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 - 1945*

Indici

 

 

sabato 5 settembre 2020

Arredo Urbano



La Federazione di Ancona dell'istituto del Nastro Azzurro
 intende dare decoro e dignità 
 alle lapidi che ricordano 
i Caduti
 della PRIMA E DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

nel Cimitero di Castelferreti  Ancona

 Info e contatti su:

lunedì 31 agosto 2020

Caduto Silvestrelli Antonio - Tolmino 24 ottobre 1917

 Progetto 16 Ricerca sui caduti di castel d'Emilio. Ricerca notizie. 

 Chi avesse ulteriori notizie riguardo il caduto di cui si riporta il foglio matricolare, è pregato di scrivere alla Federazione di Ancona dell'Istituto del Nastro Azzurro oppure chiamare al 334 5856938

(www.istitutodelnastroazzurro.org)

FOGLIO MATRICOLARE DI

Nome…Antonio………………….Cognome Silvestrelli…

Anno di Nascita……1878……………..

Dati;

Numero di Matricola……3210….

Figlio di…Luigi……………………….

E di …Marinelli Maria……………………………

Nato il …26 febbraio 1878…………………………..ad ……Ancona………………….

Mandamento di…Ancona………………………Distretto Militare di ……Ancona…

Statura metri…1,67 e mezzo…………….. Colorito……roseo………………..

Capelli: colore…neo…………………forma……liscia……….

Occhi………neri…………..Dentatura………sana…………………Segni particolari nn

Arte o professione…contadino………………………………………………………..

Se sa: leggere……si………………………scrivere………si………………….

N……209…………………d’estrazione nella leva dell’anno……1878……………….

Comune di …Ancona……………..Mandamento di…Ancona………..Circondario di Ancona

Dati militari

Soldato di leva 3a Categoria classe 1878 Distretto Militare di Ancona lasciato in congedo illimitato il 22 luglio 1878

.Chiamato alle armi per mobilitazione con R Decreto 22 maggio 1915 (Circolare 641 del Giornale Militare  giunto il 15 novembre 1916

Tale nella 7a Compagna sussistenza il 23 novembre 1916

Tale nel deposito del 94° Reggimento fanteria Fano, 1 maggio 1917

Giunto in territorio dichiarato in stato di guerra il 23 novembre 1916

Annotazione cancellata: mandato in licenza illimitata ai sensi della circolare del Ministero della Guerra m 982 in data 23 novembre 1918 il 23 novembre 1918

Annotazione Cancellata Prosciolto definitivamente dal servizio, 23 novembre 1918.

Annotazione cancellata: Prosciolto definitivamente dal servizio. Parafato Ancona il 2 aprile 1919 L’Ufficiale alla Matricola Distretto Militare di Ancona (Firma illeggibile)

Annotazione Cancellata .Concessa dichiarazione di aver tenuto buona condotta e di aver servito con fedeltà ed onore  senza data

Iscritto nel n. 71 della forza in congedo di Fanteria del Distretto Militare di Ancona (Copia per ufficio Reclutamento)  in data 20 giugno 1931 Anno VIII

Morto nel Comune di Tolmino (allora zona di guerra) il 24 ottobre 1917. Estratto degli atti di morte del Comune di Camerano (?????) 17 febbraio 1939

Autorizzato a fregiarsi della Medaglia commemorativa nazionale della Guerra 1915-1918

.

.Autorizzato a fregiarsi della Medaglia interalleata della Vittoria R. Decreto n. 1215 del 15 dicembre 19120 13214 457

sabato 29 agosto 2020

giovedì 27 agosto 2020

Nazzaremo Santilli, morto il 31 agosto 1916 Ricerca Notizie

Progetto 16. Caduti di Castel d'Emilio. Ricerca Notizie

CHi avevsse ulteriori dati su Nazzareno Santilli di cui si riporta il foglio matricolare è pregato di prendere contatto con la Federazione di A ncona del Nastro azzurro all'indirizzo email: federazione.amcona@istitutonastroazzurro.org  oppure contattare il 334 5856938. 



FOGLIO MATRICOLARE DI

Nome Nazzareno….Cognome…Santilli

Anno di Nascita  1880

Dati;

Numero di Matricola  1956……….

Figlio di…Giuseppe……………………….

E di Castossico (?) Annunziata……

Nato il 21 dicembre 1880……………………………..ad Polverigi…

Mandamento di Osimo…………………Distretto Militare di ……Ancona

Statura metri…1,62 e 1/3……….. Colorito…Bruno…..

Capelli: colore…castano…………………forma…lisci.

Occhi…grigi………………..Dentatura…??? …………Segni particolari Orecchie bucate (?)

Arte o professione……Contadino…………………………………………..

Se sa: leggere……si………………………scrivere…………si

N……232…………………d’estrazione nella leva dell’anno…1880.

Comune di …Polverigi……………..Mandamento di =simo……………..Circondario di …Ancona

Dati militari

Soldato di leva 3a Categoria classe 1880      Distretto Militare di Ancona e lasciato in Congedo Illimitato  24 giugno 1900

Chiamato alle armi per mobilitazione col R. Decreto 22 maggio 1915 (circolare 237 del Giornale Militare 24 aprile 1916  giunto   26 aprile 1916

Tale nella 446a Centuria

Iscrizione cancellata: Mandato in licenza illimitata a senso della circolare……..Ministero della Guerra n. 996 in data 9 .12 1918

Iscrizione Cancellata Tale nella milizia Territoriale del Distretto Militare di Ancona; lì Ancona lì il 19 febbraio 1919 L’Ufficiale alla Matricola  (Firma Illeggibile)  in data 18 dicembre 1918

Iscrizione Cancellata: Lasciato in congedo illimitato  11 agosto 1919

Concessa dichiarazione di aver tenuto buona condotta ed aver servito con fedeltà ed onore

Iscrizione cancellata Prosciolto definitivamente dal servizio 31 dicembre 1919

Giunto in territorio dichiarato in istato di guerra, 8 maggio 1916

Morto all’Ospedale da Campo n. 202 come da estratto del registro degli atti di morte del Comune di Castelfranco Veneto al n. 96 parte 2a Serie B anno 1916    lì 31 agosto 1916

Annotazioni per il personale ascritto ai corpi e servizi pei quali sono stabilite dispense dalle chiamate. Corpo o Servizio   Offagna   Data di ascrizione 17 luglio 1913 Data di cessazione non riportata,

lunedì 24 agosto 2020

Caduti della Grande Guerra di Castel'Emilio

Ricerca sui Caduti di Castel d'Emilio della Grande Guerra

 

Questa fotografia dall'Archivio di Giuliano Evangelisti ed inizialmente non era possibile attribuirla ad un Caduto o ad un soldato di castel d'Emilio

Come già pubblicato, l'osservazione della Cartolina che riporta tutti i nomi e cognomi dei caduti di Castel d'Emilio nella Grande Guerra  con le foto dei medesimi vi è il riquadro con il nome ed il cognome. 

La parte riguardante il volto di questo riquadro riporta Sold. Ant. Giaccaglia,  Quindi è deducibile il fatto che questa foto sia di Antonio Giaccaglia nato a Falconara il 15 gennaio 1891. 

L'Uniforme è coloniale, Si può dedurre che essendo della classe 1891 sia stato chiamato nel 1912 a svolgere il servizio di leva, in piena campagna di Libia.

L?armamento è per truppe di cavalleria con cartucciera a bandoliera e pistola Glisenti da cavallaria. Il copricapo è il Casco coloniale, mentre è in corso di approfondimento il fregio.

Foto di studio. 

(per iniviare informazioni; federazione.ancona@istituonastroazzurro.org

giovedì 20 agosto 2020

Giaccaglia Antonio Caduto a Fagrè nel 1918

 

 RICERCA SUI CADUTI DI CASTEL D'EMILIO PRIMA GUERRA MONDIALE

La ricerca è giunta alla sua fase finale. Occorre svolgere una campagna di raccolti di informazioni presso le famiglie per controllare i dati ed avere ulteriori informazioni.

Via via si pubblicherà la scheda raccolta per ciascun Caduto. Oggi pubblichiamo la nota su Antonio Giaccaglia, al fine di avere un implemento delle informazioni,

FOGLIO MATRICOLARE DI

Nome…Antonio………………….Cognome…Giaccaglia….;

Anno di nascita  1891

Numero di Matricola… 2062

Figlio di… Serafino

E di       Principi Laura Teresa

Nato il  15 gennaio 1891……………………………..ad  Falconara Marittima (AN).

Mandamento di…Ancona                                      Distretto Militare di …Ancona……

Statura metri…1,57                         Colorito……bruno

Capelli: colore…castani…………………forma: lisci

Occhi .   grigi                 Dentatura…sana………………………Segni particolari  nn

Arte o professione…muratore

Se sa: leggere  si………scrivere   si.

N…222………………d’estrazione nella leva dell’anno 1891

Comune di  Ancona………………..Mandamento di Ancona…….Circondario di  Ancona

Dati militari

Soldato di leva 2a Categoria classe 1891 Distretto Militare di Ancona e lasciato in congedo illimitato in data 4 maggio 1911.

Rinviato alla successiva chiamata per “disagio economico”. Il 20 giugno 1912

Chiamato alle armi e giunto il 20 luglio 1913

Tale nel 93° Reggimento fanteria il 21 luglio 1913

Tale nel deposito in Ancona del Reggimento Fanteria  e mandato in congedo illimitato il 20 dicembre 1913. Concessa la dichiarazione di aver tenuto buona condotta e di aver servito con fedeltà ed onore.

(alla data dell’8 gennaio 1914 il foglio matricolare viene “parificato” in Ancona in data 3 gennaio 1914 e firmato (firma illeggibile) dall’Ufficiale alla Matricola del Distretto Militare di Ancona

 

.Segue Foglio Matricolare di Antonio Giaccaglia.

Chiamato alle armi per mobilitazione con Reale Decreto del 22 maggio 1915 (circolare 370 dello Stato Maggiore) giunto (?? 121 Reggimento Fanteria) il 24 maggio 1915

Giunto in territorio dichiarato in stato di guerra. 24 maggio 1915

Morto in combattimento a Fagarè, come da atti di morte inscritto al n 1044 del Registro degli atti di morte del 121° Reggimento fanteria 20 giugno 1918

Medaglia commemorativa della Guerra 1915 -1918 con decreto Reale n. 1241 con …… sul nastro la Campagna 1915, campagna 1916, campagna 1917

Concessa alla memoria la Medaglia interalleata della vittoria …. Con decreto 16 dicembre 1920con brevetto n. 2088

Parificato in data 14 luglio 1921

.

Note di ricerca.

La sua classe di leva, quella del 1891, fu chiamata nel 1911 e Antonio si è presentato al Distretto Militare di Ancona per la visita prevista e l’arrolamento. E’ sto inserito nella 2a Categoria della Leva ma rinviato alla successiva chiamata di leva per “disagio economico” ovvero le condizioni della famiglia erano tali che necessitava la sua presenza. Infatti era contadino e le sue braccia servivano a casa più che alla Patria. Non fece quindi la campagna di Libia e per un anno rimase a casa. Fu di nuovo chiamato alle armi nel 1913 e rimase in divisa per sei mesi dal luglio al dicembre 1913, e fu mandato in congedo illimitato provvisorio con l’attestato di aver tenuto buona condotta e prestato il servizio con fedeltà e onore. Per L’Esercito Antonio ormai aveva avuto la sua istruzione militare e quindi tutto era in ordine, tanto che il suo foglio matricolare fu Parificato come attesta l’apposito timbro posto in data 3 gennaio 1914 con tanto di firma dell’Ufficiale alla Matricola del Distretto co, come d’uso, ha posto una firma illeggibile.

Note pe ril 93° Fanteria      Brigata Messina

Note per la Brigata Macerata

Note per il Combattimento di Fagarè  durante la Battaglia del Solstizio, Terzo Giorno 18 giugno 1918



Per inviare informazioni scrivere alla Federazione di Ancona dell'Istituto del Nastro Azzurro

alla e mail federazione.ancona@istitutonastroazzurro,org

 

martedì 18 agosto 2020

domenica 2 agosto 2020

Assemblea dell Società Operaia di Mutuo Soccorso

Lunedi 3 agosto ore 21,15 
nel rispetto delle disposizioni governative in merito al Covid 19 
si terra l'assemblea generale della Società Operaia di Mutuo Soccorso a Castel d'Emilio in Piazza A. Gramsci.

 L'Ordine del Giorno prevede l'la approvazione del Bilancio 2019 l'approvazione del bilancio preventivo del 2020 . 
Nelle varie eventuali vi sono tre punti che riguardano l'arredo urbano, l'archivio della memoria e 
la raccolta delle notizie sui Caduti di Castel d'Emilio della Prima e della Seconda Guerra Mondiale

lunedì 20 luglio 2020

Il Passaggio del Fronte Luglio 1944


Con l’occupazione di Ancona il giorno precedente da parte delle truppe polacche, Osimo non è più in prima linea; non vi è più nemmeno il pericolo, ormai scongiurato dal 17 luglio, di un ritorno controffensivo tedesco. Si comincia a respirare e a guardarsi intorno. Inizia quella quiete dopo la tempesta che, a volte, e più terribile della stessa tempesta. Osimo, che non ha subito il temuto bombardamento aereo, non è stata rasa al suolo, distrutta, ma ha tutte le sue abitazioni lesionate e colpite, le macerie per le strade sono ovunque, il suo tessuto socio-urbano sconvolto. Un quadro desolante, il passaggio del fronte aveva lasciato il segno. Ma se si considera che Osimo era il perno della difesa tedesca per la difesa del Porto di Ancona, si può dire che i danni potevano essere maggiori.
Accanto ai danni materiali, ben più gravi sono i danni morali. Si viene a conoscenza delle tragedie che hanno colpito la popolazione osimana; non vi è conoscente che non sia stato se non colpito, sfiorato da tragedie personali. Si da fondo a tutte le risorse morali per riprendere a vivere e a farsi coraggio.
Ai nostri fini, pochi in Osimo hanno la percezione che alla battaglia per la conquista di Ancona ha avuto un ruolo anche una unità combattente italiana. Tutti hanno superato la sorpresa di vedere nei tanto attesi “Alleati”, i Polacchi, vestiti con uniformi inglesi. Ma i “Liberatori” sono sempre dei “vincitori” e dettano le loro condizioni che discendono dai loro interessi e dai loro fini. Ed i rapporti anche con i Polacchi non sono semplici. Era iniziato il dopoguerra. Passato il pericolo c’è da ricostruire e da conquistare. Ma lo scenario ideologico che presto si delinea, con un passato che non si può dimenticare ed un presente che già annuncia quello scontro ideologico che sarà il substrato dominante del dopoguerra e che poi darà vita alla guerra fredda con la divisone del mondo in due blocchi contrapposti. In questo il Corpo Italiano di Liberazione è messo lì, da una parte, non considerato per il suo ruolo e per la sua partecipazione. Complesso comprendere questo in tutte le sue sfumature; facile capire questa indifferenza e distanza se si considera che erano soldati di una monarchia, compromessa con il fascismo, che aveva cambiato campo attraverso la tragedia armistiziale, e che ora si ripresentava per rappresentare e dirigere una nuova Italia sconvolta da una guerra da lei voluta o almeno  non impedita. Nessuno vedeva in loro l’impegno personale di fare una Italia diversa, migliore, attraverso la lotta al tedesco; impegno personale che portava giornalmente a mettere in discussione la propria vita per un interesse superiore, dopo aver superato quel “chi to fa fa” che stava sconvolgendo, lacerando e minando il tessuto sociale del meridione, causa di tanti mali che ancora oggi lo affliggono; intaccato allora il senso civico e il senso etico-morale, le popolazioni meridionali furono facile preda e in balia di quelle forze dell’antistato che portarono e portano solo miseria, criminalità e povertà. Il Corpo Italiano di Liberazione combatteva il tedesco per una Italia diversa e migliore, come quelle forze della Resistenza, quei “Patrioti”, che quel 6 luglio 1944 precedettero alla occupazione di Osimo le compagnie polacche avanzanti.
Francesca Bonci nella sua ultima pagina del Diario, ci da un quadro veramente interessante di quei primi momenti dopo il passaggio del Fronte
 19 luglio 1944“La nostra cittadina ha un aspetto desolante! Ora che ci è permesso di uscire  senza incubo….possiamo osservare con meraviglia come è conciata! Case completamente distrutte non c’è ne sono, ma ovunque macerie su macerie, strade ingombre di ogni sorta di roba distrutta, grovigli di fili elettrici e telefonici, vetri ed altro! I momenti più sensazionali sono quelli quando c’incontriamo con persone amiche e ci salutiamo con gioia ed affetto, poiché siamo rimasti incolumi in tanta tragedia! Questa mattina è venuta dall’Abbadia la nostra mamma recandoci la dolorosa e tragica notizia che della famiglia Montapponi ( colono dello Zio Don Vincenzo) sono periti quattro familiari ed un quinto è disperso!! Il disastro è avvenuto in un rifugio sotto Castelfidardo dove erano appunto rifugiati con altre persone circa in numero 25. Una bomba di artiglieria a lungo tiraggio ha colpito in pieno tale rifugio causando la morte istantanea della moglie Carola del Montapponi, di due figlie, Gina e Maria, e di un figlio, Armando e ferendo Bruna che a tutt’oggi non si sa dove sia ricoverata. Il padre solo ricorda di aver visto soldati della Croce Rossa Polacca prendere la figlia e trasportarla con l’autoambulanza!
Quanto dolore… Gianna è disperata--- Domani mattina ritornerà all’Abbadia con la nostra mamma…[1]


[1] Scrive Massimo Morroni in merito a questo episodio “12.7.1944. Mercoledì’ A seguito di un cannoneggiamento in contrada Montecamillone, in una grotta di terra vicino alla fornace Giordani, per la strada della stazione, del colono Valenti Giorgio detto il Guardià, muoiono sette persone: Gino Valenti di anni 16 figlio di Giorgio, Carola Mazzieri in Montapponi di anni 49 con i figli Armando di anni 13, Gina di anni 27 e Maria Celestina di anni 9 e sono stati trovati affiancati sulla strada due giovani: Romolo Mammoli di anni 18 e Maria Pigliapoco di anni 20. E’ rimasta gravemente ferita Bruna Montapponi, un’atra figlia della signora Carola. Ferita alla testa viene soccorso da Cecerelli e Bontempi e successivamente viene dal Buontempi trasportata al comando medico alleato presso lo stabilimento di Settimio Soprani. Verrà più tardi trasportata con un elicottero (Il II Corpo Polacco non aveva in organico un elicottero per lo sgombero feriti; L’elicottero si affermerà dopo la II guerra mondiale. Molto probabilmente Bruna Montapponi è stata trasportata a Falconara con autoambulanza dove, con mezzo aereo (Dakota C3) è stata evacuata a Bari, n.d.a) all’ospedale di Bari dove purtroppo rimase senza documenti e senza memoria. Solamente dietro ricerche dei familiari viene ritrovata e fatta ritornare a casa.” Cfr Morroni M., (a cura di) Abbadia. Osimo Stazione. Storia, Memoria e Immagini., Osimo, Comune di Osimo, 2005, pag. 45. Nello stesso volume si indica il paragrafo, “Il passaggio del fronte (luglio 1944) per una visione più ampia degli avvenimenti riferibili all’Abbadia e zone limitrofe.


sabato 4 luglio 2020

Arredo Urbano. Lapidi dei caduti In Guerra. Cimitero di Castel Ferretti



Nella copertina del Periodico "Il Nastro Azzurro" appare il sommergibile Scirè l'unità appoggio degli incursori della marina Militare Italian durante la II Guerra Mondiale. A Bordo componente l'equipaggio vi era il marinaio telegrafista Mario Alessandrelli, nato a Castelferretti, in provincia di Ancona. Scomparso in mare in una azione, una lapide lo ricorda nel Cimitero di Castelferretti insieme ad altri di caduti della prima e della Seconda Guerra Mondiale
Questo riquadro, per il passare del tempo, ha bisogno di essere rimesso a posto. La federazione di Ancona del Nastro Azzuro si stà attivando per ridare dignità e decoro a queste lapidi






venerdì 29 maggio 2020

Archivio di Stato di Ancona Repertorio Foglio Matricolari anni 1886-1899


 Ogni Volume riporta i fogli matricoli delle classi di leva indicate. Questi repertori sono la fonte della ricerca primaria in merito ai Caduti della Grande Guerra di Castel d'Emilio





sabato 23 maggio 2020

Un vecchio manifesto

La cultura è la chiave che apre ogni cosa

giovedì 14 maggio 2020

Casteld'Emilio: Quadro generale delle Notizie sui Caduti della Grande Guerra

 Per ogni nominativo è stato consultato il Repertorio dei fogli matricolari esistente all'Archivio di Stato di Ancona e sono stati tratti i dati dai fogli matricolari di ogni Caduto
 Nei post a seguire per ogni Caduto saranno pubblicate le schede relative al fine di raccogliere ulteriori dati
email di risposta per eventuali comunicazioni è la seguente: federazione.ancona@istituonastroazzurro.org

venerdì 8 maggio 2020

Nuovo impulso al Progetto.

Si ripropone lo studio programmatico relativo ai Caduti di Castel d'Emilio così come predisposto nel 2012. In questi otto anni sono state sviluppate ricerche, ancorchè intermittenti limitare dal tempo disponibile. L'epidemia in essere ha avuto come risvolto la contrazione delle attività di riposo e di svago costrngendoci a stare a casa. Da qui il maggior tempo disponibile per lavori di ricerca e sviluppo. Pertanto il materiale raccolto è stato messo in sistema ed ora può essere pubblicato. Nei vari post a venire sarà pubblicato e si spera che le lacune mancanti possono essere colmate.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                
Lineamenti e stato dei progetti [1]  

L’avvicinarsi del centenario della entrata in guerra dell’Italia il 24 maggio 1915, che cadrà tra due anni, ha dato l’occasione per rivisitare segmenti della nostra memoria che potrebbero essere portati alla attenzione di tutti. In questo quadro, all’inizio del mese scorso, è stata avviata una ricerca in merito ai Caduti di Castel’Emilio nella Prima Guerra Mondiale. Su questo assunto sono stati anche inclusi tutti i Caduti di Castel d’Emilio nelle guerre patrie nell’arco di tempo che va dalla proclamazione dell’Unità d’Italia, il 17 marzo 1861 al I Conflitto Mondiale.
La ricerca ha un duplice scopo: quella di avviare raccolta di documentazione in merito e riferenti ai Caduti, e quella di creare uno spaccato della vita di Castel’Emilio di fine ottocento-inizio novecento.
Questa ricerca si innesta in un'altra. Avviata nel mese di maggio relativa al Documento delle Assemblee della Società di Mutuo Soccorso che va dal 1935 al 1945. Anche se non direttamente correlata, occorre tenere presente che nel 2015 vi è l’anno celebrativo delle Società di Mutuo Soccorso e potrebbe essere utile avere, in eventuali partecipazioni a cerimonie o convegni i risultati di questa ricerca.
 Queste due ricerche tendono a creare un riferimento documentale alla vita di Castel’Emilio, in modo autonomo e non referente in un arco oltre centenario, al fine di consegnare ai giovani elementi di memoria che sostengano e difendano la identità della Collettività e del senso di appartenenza, oggi più che mai utile in presenza di una immigrazione exstracomunitaria che, accettata nei suoi aspetti positivi, impone un confronto che non può essere che di crescita e di reciproco rispetto. Noi siamo sempre più convinti che se questo non si attua si andrò incontro a scontri e conflitti che sono sempre forieri di criminalità, miserie e povertà per tutti. Alle predette ricerche si aggiunge anche quella, già in essere nell’ambito delle attività di Studio e ricerca per  quella relativa alle Unità Marchigiane della I Guerra Mondiale.

Lineamenti delle Ricerche
  1. Caduti di Castel d’Emilio
I Lineamenti che sono stati adottati per le ricerche di cui sopra, si innestano nel quadro delle attività messe in atto nel Progetto Storia in laboratorio, in cui vengono messi, attraverso l’adozione del metodo storico, gli elementi essenziali della ricerca in modo consequenziale, al fine di dare un documento, o volume che sia nello stesso tempo di documentazione che di divulgazione, nel quadro delle attività di ricerca del Centro Studi di Agugliano.
Per la ricerca dedicata ai Caduti delle Guerre Patrie i lineamenti essenziali sono riferibili ai punti essenziali del Metodo Storico, ovvero:
. oggetto della ricerca
. suoi limiti di spazio e di tempo
. scopo e finalità.
Per ogni Caduto, sulla base della documentazione raccolta, si vuole compilare un quadro di presentazione composto dai seguenti punti:
. fotografia o fotografie del caduto
. elementi identificativi
. data della Morte
. luogo e circostanze in cui è avvenuta.
. informazioni dettagliate sul reparto sia di minore che di alto livello in cui operava
. zona delle operazioni, e quindi descrizione dell’operazione in cui ha trovato la morte
. notizie biografiche della sua vita a Castel d’Emilio.
. eventuali note dei discendenti
. documentazione, lettere, o altro che ha lasciato.
. ulteriori elementi che si deciderà di inserire caso per caso.

Fonti.
Per poter attuare questa scheda, le fonti individuate sono:
. Famiglia del Caduto
             Raccogliere tutta la documentazione in possesso della famiglia, in copia lasciando alla
             medesima gli originali, ricordi, racconti, tradizione orale, in un confronto continuo
. Ministero della Difesa. Direzione del Personale. Albo d’Oro
              Ricerca del fascicolo del Caduto presso l’Albo d’Oro, e riproduzione di tutto
              l’incartamento; esame del medesimo e stesura di quanto si può pubblicare.
. Archivio di Stato di Ancona
              Richiesta all’Archivio di Stato di Ancona ( Via Maggini) dello Stato di Servizio o foglio
              Matricolare del Caduto per avere una indicazione del suo iter militare.
. Biblioteca Militare Centrale
               Volumi della I Guerra Mondiale, in particolare la Relazione Ufficiale della I Guerra
               Mondiale, la serie dedicata alle Unità (livello Brigata e Divisione), I Diari Storici delle
               Unità
Elaborazione e Realizzazione
Il materiale raccolto verrà elaborato per la realizzazione di un volume, le cui dimensioni saranno delineate dalla entità del materiale raccolto.
Il Volume avrà la seguente struttura
. Premessa
. Presentazione
. Prefazione
. Nota dell’Autore
. Ringraziamenti
. Introduzione
         . saggio introduttivo sulle guerre d’Africa. Guerre Coloniali Italiane. Descrizione della
          Battaglia ove è Caduto il cittadino di Castel’Emilio.
        . saggio introduttivo sulla Prima Guerra Mondiale. Caratteristiche e peculiarità       
. Testo del Volume Pubblicazione delle schede dei Caduti come sopra
. Conclusione
. Postfazione
. Bibliografia
. Indice dei Nomi
. Ill. Cartine, Foto,
. ISBN,
. Pagine presunte 220/250
Per gli aspetti tecnico-realizzativi del volume, nel quadro del progetto Storia in Laboratorio, potrebbe essere inserito nella Collana in essere, Università La Sapienza, con la proposta “print on domand” della Società Nuova Cultura, con edizione cartacea ed anche e-book. Il costo preventivabile è, di edizione, 600/700 euro, di acquisto dei libri in base al quantitativo richiesto.
E’ prevedibile una Tabula Gratulatoria di versamento pro quota.[2]


[1] Alla data del Dicembre 2012
[2] La Collana Storia in Laboratorio, di cui il Direttore è il sottoscritto, può essere consultata all’indirizzo: www.nuvacultira.it/edizioni nuova cultura/pubblica con noi/collane scientifiche/elenco collane: collana storia in laboratorio/ scheda collana/ libri in collana.