Centro Studi di Castel d'Emilio ed Agugliano

Biblioteca Comunale di Agugliano


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L'Apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 5 Volumi
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L'Apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 7 Volumi
LApporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 8 Volumi
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Biblioteca
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Storia Militare Contenporanea
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L'Apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 38 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2016 è stato di 196 volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 75 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 35 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2019 è stato di 3 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2020 è stato di
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Società Operaia di Mutuo Soccorso Castel d'Emilio

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L'apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 35 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2016 è stato di 30 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 10 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 18 volumi
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L'Apporto di Volumi per l'anno 2020 è stato di ......
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Biblioteca L. Radoni. Fondo Coltrinari

L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni -Fondo Coltrinari per il 2008 è stato di 965 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2009 è stato 983 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2010 è stato di 1003 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2011 è stato di 803 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2012 è stato di 145 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2013 è stato di 215 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L.Radoni - Fondo
Coltrinari per il 2014 è stato di 943 volumi
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L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2016 è di 629 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2017 è di 354 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2018 è di 106 volumi
L'apporto di volumi alla BibliotecaL. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2019 è 23 volumi L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2020 è di 10 volumi (aprile) info:federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org

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giovedì 29 ottobre 2015

Ancona nella Grande Guerra: Corrado MIlesi Ferretti ed i primi Caduti Marchigiani

Ancona 1 novembre 2015. Polveriera del Cardeto

Conferenza
di Massimo Coltrinari

Ancona Nella Grande Guerra

Corrado Milesi Ferretti ed i primi caduti marchigiani”

La conferenza ha lo scopo di illustrare i momenti della entrata in guerra dell’Italia, gli errori strategici commessi che saranno la causa degli insuccessi delle prime battaglie terresti sull’Isonzo, della mancata preparazione della marina non in grado di difendere le coste adriatiche, l’impiego di armi e mezzi ( dirigibile e sommergibile) che o si rilevarono fallimentari o ancora non sorretti da una tecnologia adeguata, attraverso figure di marchigiani illustri. Rimandando al prossimo anno l’idea di svolgere una conferenza dedicata al Famedio di Ancona per sottolineare la tradizione civica della città, si vuole ricreare momenti e atmosfere della città in quei primi mesi di guerra, in cui tutti credevano che la guerra fosse stata breve e vittoriosa e che in autunno tutto sarebbe finito.

Sarà questa atmosfera , che sarà alla base delle tavole di Achille Beltrame, diffuse persso l’opinione pubblica dalla Domenica del Corriere, che darà una idea irreale e distorta della Grande Guerra: una idea illusoria, che però è quella recepita da chi non è al fronte, ed è rimasto a casa. Se da una parte ciò servirà per cementare e rinsaldare il fronte interno, e sarà un sostegno di grande importanza come mezzo ideologico della propaganda di guerra dall’altra non farà conoscere agli Italiani la realtà della guerra stessa in modo contemporaneo, aprendo la strada a quella revisione continua che porta ancora oggi ad aberrazioni e distorsioni ulteriori, fino alla formulazione di giudizi basati non sulla storicità, non sulla contestualizzazione, ma alla luce delle nostre credeze, idee e opinioni odierni.

Scendendo nel pratico, si descriverà i giorni di preparazione alla Guerra del Cap. Corrado Milesi Ferretti, la sua campagna di Libia e il suo avvicinarsi alla guerra nei ranghi del 23° reggimento fanteria “Como” quello stesso reggimento che nel 1860 compi azioni degne di nota nell’investimento e nella presa di Ancona pontificia. Si descriverà la sua azione, inserita in quella, strategia della 4a Armata, del I e del IX Corpo d’Armata, la presa incruenta della conca di Cortina, fino all’azione sopra Fiammes, a Podestagno il 15 agosto 1915, quell’azione che è paradigamatica della nostra situazione militare, primissimo esempio concreto del cosiddetto “Stallo tattico” che sarà in essere fino al novembre 1917. Dopo un rapido cenno ad altri marchigiani illustri, agli esponenti dell’interventismo che erano in linea, coerentemente con le loro idee, al fallimento del volontariato italiano, con figure come Pietro Nenni, Camillo Marabini, Filippo Corridoni, e i diari di esponen
ti quali Peppino ed Ezio Garibaldi che combattevano nella stessa area, e con cenni alle operazioni delle brigate “Ancona” e Marche” la prima in avanzata verso Misurina Tre Cime di Lavaredo la seconda sul Monte Piana, attraverso testimonianze tratte da lettere e diari di soldati marchigiani, la conferenza si avvierà alla conclusione facendo cenno ad un altro Marchigiano, fratello di Corrado, Enea Milesi Ferretti, così come ricordato e immaginato, attraverso i ricordi di famiglia, da un suo discendente.    


  

giovedì 15 ottobre 2015

Volume sulla Grande Guerra. Le Brigate di Fateria "Marchigiane"



LE MARCHE E LA PRIMA GUERRA MONDIALE
IL 1914
LE BRIGATE DI FANTERIA "MARCHIGIANE"

Roma, UNiversità la Sapienza, Società Editrice Nuova Cultura, 223 pag. ill. 20 euro



Il volume sarà presentato sabato 5 dicembre alle ore 18
 presso la Polveriera del Cardeto

nel quadro del progetto
ANCONA IN GUERRA