venerdì 23 dicembre 2022
venerdì 16 dicembre 2022
sabato 10 dicembre 2022
Una data significativa nella storia d'Italia
8 settembre 1943, la società
italiana dopo l’armistizio
di
Valentina Trogu
L’Italia dell’8 settembre 1943 è un
Paese allo sbando, abbandonato da quella stessa classe dirigente che
appoggiando il Fascismo ha costretto gli italiani ad affrontare una seconda
Guerra Mondiale sotto una dittatura cinica e incurante delle conseguenze di un
evento terribile. La fuga del re e di tanti generali da Roma, l’esercito
lasciato senza direttive, le ferite profonde inferte in venti anni di fascismo
hanno contribuito a segnare una pagina nera della storia dell’Italia che,
ancora oggi, è piena di dilemmi e incongruenze.
Nel
giorno della vergogna, con l’annuncio dell’armistizio con gli Alleati si apre,
però, la possibilità per gli italiani di dimostrare la volontà di prendere in
mano il proprio destino cancellando venti anni di persecuzioni, violenza
psicologica e autoritarismo. La popolazione è divisa in due; da una parte gli
antifascisti decisi a smantellare le fondamenta dell’edificio fascista
distruggendo l’intero sistema di valori e dall’altra parte gli italiani
fascisti che faticano a scrollarsi di dosso la scuola della violenza, della
sopraffazione e dell’intolleranza. Crescere tra incitazioni all’odio per il
diverso, criminalizzazione del nemico, lealtà nei valori guida del culto della
potenza significa interiorizzare una cultura di ostilità e di vendetta.
La confusione dilagante caratterizzerà i
due anni successivi all’armistizio dell’8 settembre mentre il vuoto lasciato
dalla fuga del re e dall’assenza di una guida politica e morale è alla base
della guerra fratricida che durerà fino al 1945. La mancanza di ideali
condivisi e delle regole civili di riferimento è deleteria per la società e
l’unico strumento individuato come possibile via di fuga da questo dilagante
senso di impotenza, di vergogna e di sbandamento è la lotta armata. La perdita
di morale ossia di valori e ideali condivisi, infatti, crea il caos nel sistema
sociale di riferimento.
La morale è alla base delle scelte dei
comportamenti degli individui e viene stabilita partendo dalla realtà sociale e
politica, dall’organizzazione economica e giuridica e dalle tradizioni di un
Paese. Far propria una morale significa avvicinarsi agli altri, accettare le
dinamiche che consentono ad una società di trovarsi in equilibrio e di
evolversi perché l’agire è condiviso, accettabile e vincolante.
Il sociologo polacco Bauman parla del
concetto di “persona” esprimendolo nell’ambito dell’interazionismo simbolico e
sottolineando la presenza di una maschera che ogni individuo indossa nel
momento in cui ricopre un ruolo per essere accettato dal gruppo. L’insieme di tutte le maschere forma
l’identità della persona stessa ma cosa accade quando i ruoli non sono
definiti, quando non ci sono regole o valori specifici a definire l’azione?
La responsabilità morale verso il
prossimo viene meno e per ritrovare sé stessi e il proprio Paese può essere
necessario trasferire la ricerca della moralità in una guerra civile com’è
accaduto quell’8 settembre 1943. Italiani fascisti e antifascisti si sono
ritrovati ad interrogarsi sulle basi del contratto sociale mentre intorno
aleggiava la tragicità di un conflitto visto come l’unico modo per scuotere
tutta la popolazione e risvegliarla dal sogno fascista ormai naufragato
spronandola ad affrontare le proprie responsabilità e a compiere scelte che
avrebbero delineato il percorso futuro.
La definizione “contratto sociale” è
stata suggerita da Jean Jacques Rousseau nel trattato filosofico e politico del
1762 come risposta all’esigenza di definire un modello politico di società
che, nell’impossibilità di ritornare allo stato di natura primigenio e
constatata la crisi in cui versa l’uomo moderno, garantisca la costituzione di
uno Stato democratico e assicuri la tutela della libertà individuale di
ciascuno.
Tutto nasce secondo Rousseau da due
aspetti tra loro strettamente collegati; l’individualismo dei cittadini, da cui
deriva l’origine del potere politico, e il contrattualismo inteso come l’idea
che l’associazionismo politico non possa esistere senza la sussistenza di un
accordo razionale e convenzionale in grado di superare la legge del più forte
definita dal filosofo come “patto leonino”. Rousseau parla di un Io comune
garante dei diritti e delle libertà individuali come collante del contratto
sociale la cui natura associativa tende a risolvere la condizione di
ineguaglianza instaurata tra gli uomini. Di conseguenza la possibilità di
raggiungere un ordine sociale è in Rousseau strettamente collegata alla
giustizia politica e ha un valore spiccatamente morale.
Dove manca la morale regna il caos e se,
in più, si aggiungono venti anni di dittatura, di rinuncia ai sogni, di
constatazione che l’annunciata fine della guerra in realtà non si tradurrà in
fatti la società si dirige verso lo sbando più totale. Non è possibile
alienarsi, distaccarsi dalle vicende e far finta che il compito di risolvere la
questione sia degli altri. L’8 settembre segna l’inizio di un maggior
coinvolgimento degli italiani nella definizione del futuro del Paese e nella
ricostruzione di quella Patria che secondo lo storico Carlo Greppi era morta
da un pezzo. Volenti o nolenti, tutti i cittadini sono stati chiamati a
scegliere se combattere il nazifascismo oppure no, se abbracciare l’idea di una
violenza difensiva considerata giusta per accelerare la fine del conflitto o
attendere un’involuzione naturale che presto o tardi sarebbe arrivata.
Decisioni da prendere velocemente,
decisioni da prendere in autonomia per i tanti soldati rimasti privi di una
guida e di indicazioni su chi fosse il nemico da combattere; giovani uomini con
armi in mano chiamati ad affrontare una guerra mettendo a repentaglio la propria
vita per difendere i compagni, gli italiani e l’onore di una Patria che, alla
fine, è stato calpestato da una classe dirigente che pensava unicamente agli
interessi personali.
Con l’8 settembre abbiamo assistito alla
perdita dell’onore politico ma non dell’onore militare; le scelte sbagliate non
sono partite dai soldati che hanno accolto seppur con reticenza il ruolo di
difensori dell’Italia assegnato loro ma dall’incapacità della classe dirigente
di prendere le giuste decisioni a causa di una totale assenza di conoscenza
della cultura militare. Le terribili conseguenze della Prima Guerra Mondiale
non sono state sufficienti per non far ripetere l’errore di iniziare un
conflitto senza gli strumenti idonei per affrontarlo limitando al massimo i
devastanti effetti sul Paese e sui cittadini.
La storia, ancora una volta, non è riuscita ad
essere un esempio per la classe politica italiana e, purtroppo, vicende di un
recente passato sembrano identificare questa incapacità di comprensione degli
errori per evitare di ripeterli come una caratteristica intrinseca della nostra
nazione.
mercoledì 30 novembre 2022
Progetto Ordinamenti. Volume I Tomo I - Volume I Tomo II
I Volumi possono essere richiesti presso la segreteria dell'Istituo del nastro Azzurro
a(segretrianazionale@istitutonastroazzrro.org)
venerdì 18 novembre 2022
mercoledì 9 novembre 2022
Bollettino del Centro Studi sul Valore Militare - CESVAM - dell'Istituto del Nastro Azzurro.
INFOCESVAM
BOLLETINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
____________________________________________________________________
ANNO IX, 33/34, N. 5, Settembre -
Ottobre, 1 novembre 2022
IX/5/600 La
decodificazione di questi numeri è la seguente: IX anno di edizione, il mese di
edizione di INFOCESVAM, 576 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi.
Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes”
dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro
Azzurro. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo
stesso argomento.
IX/5/601 – Dato il Visto
si stampi data 31 ottobre 2022 al volume “Il Quadro di Battaglia del Regio
Esercito Italiano – 10 giugno 1940 a cura di Massimo Coltrinari e Luigi
Marsibilio
IX/5/602 – Il progetto
dedicato ai 40 anni dalla Missione in Libano ha raggiunto la prima fase. È
stato predisposto l’Indice e articolazione del Volume. Per il CESVAM, oltre a
Direttore, il responsabile esecutivo scientifico è il gen Antonio Trogu
IX/5/603 – Il Calendario
Azzurro del 2023, del Centenario, sarà presentato l’8 novembre 2022 alle ore 19
al Museo dei Granatieri, Roma. Interverranno oltre al Presidente Nazionale, il
Socio Mirabella. Per il CESVAM, Giancarlo Ramaccia.
IX/5/604 Il Dott. Daniel
Vignola, per il Master di 1° Liv in “Storia Militare Contemporanea 1796- 1960 ha
predisposto la tesi dal tema ““Gli errori del Piano Schlieffen e il peso del
mancato apporto italiano”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea
invernale (dicembre 2022)
IX/5/605. Il Presidente
della Federazione di Asti Marco Montagnani ha presentato ed avviato una ricerca
sulla vicenda del “Conte Rosso”. Al momento si stanno predisponendo i dettagli
per la predisposizione del manoscritto n. 1
IX/5/606 Il Dott.
Salvatore Domenico Vasapolli, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo e
Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi” ha predisposto la tesi
dal tema “Terrorismo Internazionale e Dispositivo integrato di Sicurezza: verso
un’agenzia europea di Intelligence.”. La tesi sarà discussa nella sessione di
laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/607 Glossario 1945
per il Dizionario minimo della Guerra di Liberazione 1943 -1945. Alla data del
1 novembre ha raggiunto i 824 lemmi dei 1000 previsti. Il ritardo è dovuto alla
sovrapposizione con i lemmi dei glossari precedenti e per le ulteriori ricerche
svolte in merito alle decorazioni degli Stati europei in tema di resistenza.
IX/5/608 Il Dott. Daniele
Muzzioli, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo ed Antiterrorismo
Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi” ha disposto la tesi dal tema “Dal
terrorismo al conflitto ibrido: l’evoluzione militare di ISIS”. La tesi sarà
discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/609 La Dott.ssa
Jessica Zanata, per il Master di 1° Liv. in Terrorismo ed Antiterrorismo
internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, ha predisposto una tesi dal tema
“Narcoterrorismo in Messico”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea
invera
IX/5/610 Il Volume
dedicato alla storia delle compagnie telegrafiste nella Prima Guerra Mondiale di
Monica Apostoli è giunto alla fase del manoscritto 3. Attualmente la bozza è
alla attenzione del Collegio dei redattori.
IX/5/611 Il Dott.
Alessandro Ciolli, per il Master di 1° Liv in “Storia Militare Contemporanea
1796- 1960 ha predisposto la tesi dal tema “La Battaglia di Adua”. La tesi sarà
discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/612. Albo d’Oro
Nazionale dei Decorati al Valor Militare. Il Dott. Roberto Orioli partecipa
allo studio di fattibilità per la predisposizione della scheda di immissione
dati. I lineamenti predisposti nel mese di agosto sono stati aggiornati con l’accoglimento
del campo dedicato all’Ordine Militare di Savoia, oggi Ordine Militare d’Italia.
IX/5/613 Il Dott.
Gianlorenzo Capano, per il Master di 1° Liv in “Storia Militare Contemporanea
1796- 1960 ha predisposto la tesi dal tema “La Battaglia di Maida – 4 luglio
1806”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/614 Le ricerche dedicate alla Prigionia
in Africa Orientale nel secondo conflitto mondiale sono terminate ed è stato
predisposto il manoscritto n. 1 del Volume Primo. Oltre al direttore, partecipa
il Dott. Giovanni Riccardo Baldelli. Il Volume sarà diviso in due parti la
prima dedicata alla organizzazione dell’A.O. I la seconda dedicata alle
operazioni 1940-1941 in Africa Orientale.
IX/5/615 Il Dott. Stefano
Ciolli, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo e Antiterrorismo Internazionale.
Obiettivi, Piani e Mezzi”, ha predisposto la tesi dal tema “Hezbollah:
Movimento e Partito Islamico sciita.”. La tesi sarà discussa nella sessione di
laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/616 – Compendio 1945
del Dizionario minimo della Guerra di Liberazione è arrivato al manoscritto n.
4. Predisposte tutte le fasi di editing, comprese le illustrazioni. Oltre al
Direttore, partecipa Osvaldo Biribicchi, associato al CESVAM dal 2015.
IX/5/617 Il Dott.
Giancarlo Bianco, per il Master di 1° Liv in “Storia Militare Contemporanea
1796- 1960 ha predisposto la tesi dal tema “Gettysburg”. La tesi sarà discussa
nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/618 Il Cesvam in
tutte le sue componenti esprime le più sincere condoglianze ad Angela e a Lui
per la morte dei loro rispettivi Padri.
IX/5/619 Il Dott. Di
Lorenzo, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo e Antiterrorismo
Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi”, ha predisposto la tesi dal tema “Spionaggio
e Contro spionaggio durante la prima guerra mondiale. Analisi e Considerazioni.”.
La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/620. Il n. 4 Ottobre
. Dicembre 2022 della Rivista QUADERNI è in Stampa. Entro il mese di novembre
2022 si predisporrà il n. 1 del 203 dedicato al Centenario della fondazione del
Nastro Azzurro
IX/5/621 Il Dott. Fabio
Lombardelli, per il Corso di perfezionamento e Aggiornamento Professionale in “Terrorismo
e Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi”, ha predisposto la
tesi dal tema “L’Intelligence delle Fonti Umane per il contrasto alla minaccia
terroristica a difesa della Sicurezza nazionale”. La tesi sarà discussa nella
sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/622 Il Dott.
Francesco La Greca, per il Corso di aggiornamento e perfezionamento
professionale, ha preparato la tesi dal tema “La Criminalità organizzata e
relazione sulla politica dell’Informazione e per la sicurezza. “La tesi sarà
discussa nella sessione invernale (dicembre 2022)
IX/5/623. Il Dott.
Antonio Vigliano, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo e Antiterrorismo
Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi”, ha predisposto la tesi dal tema “Human
Intelligence e Virtual Intelligence. Analisi e prospettive.”. La tesi sarà
discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/624 Il Dott. Stefano
Davide Restuccia, per il Master di 1° Liv in “Politica Militare Comparata dal
1945 ad oggi. Dottrina, Strategia, Armamenti
ha predisposto la tesi dal tema “Esercito Europe. Ipotesi e Prospettive”.
La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)
IX/5/625 Prossimo INFOCESVAM
sarà pubblicato il 1 gennaio 2023. I precedenti numeri di Infocesvam (dal
gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org
e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.
lunedì 31 ottobre 2022
Università degli Studi "N Cusano" Telmatica Roma Biblioteca Fondo Coltrinari
a sostegno dei master di 1 Livello attivati per le materie di Storia Militare Contemporanea, Politica Militare Comparata e Terrorismo ed Anti terrorismo è stato creato, ad integrazione del patrimonio librario della Biblioteca un fondo, , Il Fondo Gen Massimo Coltrinari" che rappresenta una risorsa in più per gli approfondimenti delle materie trattane nei moduli dei predetti master
alla data odierna il fondo è dotato di circa 1000 volumi.
giovedì 20 ottobre 2022
Giulio Bolaffi, ebreo, partigiano combattente
lunedì 10 ottobre 2022
INFOCESVAM ANNO IX 31/32 N. 4 LUGLIO - AGDOSTO 1, SETTEMBRE 2022
INFOCESVAM
BOLLETINO
NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE
centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org
____________________________________________________________________
ANNO IX, 31/32, N. 4, Luglio - Agosto,
1 settembre 2022
IX/4/576 La
decodificazione di questi numeri è la seguente: IX anno di edizione, il mese di
edizione di INFOCESVAM, 576 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi.
Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes”
dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro
Azzurro. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo
stesso argomento.
IX/4/577. Come prassi, il CESVAM osserva la pausa estiva
per i mesi di Luglio ed Agosto. Il semestre accademico settembre – 2022,
gennaio 2023 inizierà il 1 settembre. Le ricerche in essere proseguono secondo il calendario adottato dai singoli
ricercatori.
IX/4/578 Ricerca per il
Centenario. Titolo. “I Presidenti
dell’Istituto del Nastro Azzurro” 1923- 2023. Attività e gesta delle
presidenze attraverso la documentazione d’archivio. La Ricerca è stata avviata
in Ambito CESVAM, sulla base del materiale raccolto a seguito dei Convegni di
Studio dell’ottobre 2021 e marzo 2022. La lista dei Presidenti e dei materiali
è stata completata. Si procede alla stesura per la I Bozza. Aggiornamento su www.istitutodelnastroazzurro.org/
comparto storia del Nastro Azzurro.
IX/4/579 Progetto 2016/1
Dizionario minimo della Guerra di Liberazione. Compendio 1945.” Una vittoria
amara” Predisposto il Manoscritto 4. Il
Glossario 1945 è nella versione di manoscritto 5. Il volume 8 del Dizionario
“Percorsi di Ricerca” è rimasto nella versione di manoscritto 3
IX/4/580. “Non ti scordar
di Me”. Il Gruppo Medaglie d’Oro ha lanciato la campagna di sensibilizzazione
attraverso l’adozione di un fiordaliso a forma di pin per ricordare i Caduti di
Tutte le Guerre. Il Fiordaliso è stato ideato dal gen. C.A. Aloia, MOVM.
IX/4/581. Progetto 2016/1
Dizionario minimo della Guerra di Liberazione. Compendio 1945.” Una
vittoria amara”. Punto di situazione in: www.valoremilitare.blogspot.com
e su www. laguerradiliberazionelastoria. blogspot.com. Completate le ricerche
sulla Divisione Partigiana Italia e Divisione Partigiana “Garibaldi”
IX/4/582. Ricerca per il
Centenario. Titolo. “La Presenza in
Italia ed all’Estero dell’Istituto del Nastro Azzurro”. Struttura ed
analisi iconografica delle Federazioni, Sezioni e Gruppi aperti in Italia
all’estero dal 1923 ad oggi. La Ricerca è stata avviata in Ambito CESVAM, sulla
base del materiale raccolto a seguito dei Convegni di Studio dell’ottobre 2021
e marzo 2022. Predisposti i materiali. Ulteriori ricerche si impongono in
merito alla cause discusse. Aggiornamento su www.istitutodelnastroazzurro.org/
comparto storia del Nastro Azzurro.
IX/4/583 La richiesta di tesi per i Master in
essere presso la Università degli Studi N. Cusano può essere integrata
consultando il blog www.studentiecultori.blogspot.com.
Il blog contiene tracce e titoli di tesi collegate a ricerche in essere presso
il CESVAM. SI ricorda che il termine per la richiesta scade il pv. 30 settembre
2022.
IX/4/584 IL CESVAM,
Centro Studi sul Valore Militare non può annoverare collaboratori e tanto meno ricercatori che non abbiano nel
proprio curriculum i titoli accademici previsti.
IX/4/585 La
Collaborazione con Le Associazioni Combattentistiche e d’ Arma ed ASSOARMA
prosegue nei termini già note, Informazioni su
www.associazionismomilitare.blogspot.com
IX/4/586 La situazione in
Europa dopo la crisi in Ucraina è presente sui blog geografici. In particolare
su www.coltrinariatlanteeuropa.blogspot,com.
Si sconsiglia la richiesta di tesi su questo argomento i quanto è di attualità
ed ancora non si dispongono di materiali atti ad una ricostruzione accademica
degli eventi, ma solo cronachistica.
IX/4/587 Ricerca per il
Centenario. Titolo. “L’Albo d’Oro
Nazionale”. Gli annuari dell’Istituto del Nastro Azzurro” editi dal 1923 ad
oggi riportati tutti i decorati dal 1833 ad oggi. Raccolta, individuazione e
acquisizione delle pubblicazioni ed edizione della Copertina e della nota
introduttiva dell’annuario. In pratica si attuerà l’Albo d’Oro Nazionale su
carta, integrante e propedeutico all’Albo d’Oro Nazionale digitale ragionato.
La Ricerca è stata avviata sia sulle ricerche della Sig.ra Paola Tomasini
iniziate nel 2021 e di quelle esposte in ambito CESVAM, sulla base del
materiale raccolto a seguito dei Convegni di Studio dell’ottobre 2021 e marzo
2022. Predisposti i lineamenti per la individuazione della realizzazione
complementare del programma di ricerca. Aggiornamento su www.istitutodelnastroazzurro.org/
comparto Ordini Cavallereschi
IX/4/588 Progetto 2020/1
“Le vicende dei Militari Italiani in Russia” Volume II “1942 L’avanzata nella
steppa”. Completato il manoscritto 3. Il Volume III “1942. La conquista del
Donbass”. Completato il manoscritto 4. Scelti i testi per i volumi n. 4 e n. 5
che sono stati tutti trascritti.
IX/4/589 Progetto
Prigionia 2019/1. Il Volume IV dedicato alla Memoria, e nella fase del
manoscritto 4. Contatti con la casa Editrice Nuova Cultura per la definizione
del format. Il Vol. VI e VII sono in
fase di approntamento con la collaborazione del Dott Giorgio Madeddu e del Dott
Salvatore Carta, per la versione in lingua tedesca
IX/4/590 Ricerca per il
Centenario. Titolo. “Ettore Viola.
Combattente, Politico, Fondatore dell’Istituto del Nastro Azzurro.”. La
Ricerca è stata avviata in ambito CESVAM, sulla base del materiale raccolto a
seguito dei Convegni di Studio dell’ottobre 2021 e marzo 2022. Consiste nella
edizione digitale dei volumi “Vita di Guerra” è “Il Congresso di Assisi”. La
edizione integrale della guida al Fondo Ettore Viola presso la Biblioteca del
Senato della Repubblica e di una introduzione di Giancarlo Ramaccia sulla
figura di Ettore Viola. Tutto il materiale sopra citato è stato acquisti. Si è
entrati nella fase di stesura del manoscritto. Aggiornamento su www.istitutodelnastroazzurro.org/
comparto storia del Nastro Azzurro
IX/4/591 Il programma relativo alle CESVAM PAPERS è
aggiornato sul www.storiainlaboratorio.blogspot,com,
su www.associazionismomilitare.blogspot.com.
Info: ricerca.cesvam@istitutonastroazzurro.org
IX/4/592 Ricerca per il
Centenario. Titolo. “La Presenza in
Italia ed all’Estero dell’Istituto del Nastro Azzurro”. Struttura ed
analisi iconografica delle Federazioni, Sezioni e Gruppi aperti in Italia
all’estero dal 1923 ad oggi. La Ricerca è stata avviata in Ambito CESVAM, sulla
base del materiale raccolto a seguito dei Convegni di Studio dell’ottobre 2021
e marzo 2022. Dati relativi al continente asiatico e sud americano acquisiti.
Mancano dati per l’Europa ed il Nord America. Aggiornamento su www.istitutodelnastroazzurro.org/
comparto storia del Nastro Azzurro
IX/4/593 Per l’invio
degli articoli e note per la Rivista
QUADERNI si prega di utilizzare la email: quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org.
Gli articoli e le note devono essere sottoposti alla visione del Collegio dei
Redattori per la eventuale pubblicazione
IX/4/594 La Rivista
QUADERNI – Anno LXXXIII, Supplemento XXIII, 2022, n. 3 23° luglio - agosto 2022
è stata pubblicata ed inviata secondo la Main List aggiornata al 1 agosto 2022
IX/4/595. Progetto 2016/1
Dizionario minimo della Guerra di Liberazione. Compendio 1945.” Si ricerca documentazione su; Divisione
Partigiana Garibaldi Rimpatrio. Ragusa 1945. Ipotesi di invio della Divisione a
Trieste, in appoggio alle forze alleate. info www.
laguerradiliberazionelastoria. blogspot.com
IX/4/596. Ricerca per il
Centenario. Titolo. “I Congressi
dell’Istituto del Nastro Azzurro” 1923- 2023. Struttura ed analisi
iconografica. La Ricerca è stata avviata in Ambito CESVAM, sulla base del
materiale raccolto a seguito dei Convegni di Studio dell’ottobre 2021 e marzo
2022. Materiali raccoli per i primi 10 congressi. Iconografia disponibile. Per
il mese di settembre ottobre si procederà alla raccolta del materiale per i
congressi dal 13 al 22 e seguenti. Aggiornamento su www.istitutodelnastroazzurro.org/
comparto storia del Nastro Azzurro
IX/4/597. Progetto 2020/2
Ordinamenti. Il Volume dedicato al Quadro di Battaglia del Regio Esercito il 10
giugno 1940 è stato inviato in
tipografia sotto la data del 30 agosto 2022. Pubblicazione prevista per la fine
del mese di settembre/metà ottobre
IX/4/598. Master di 1°
Liv. in Storia Militare Contemporanea. La Sessione di Laurea Estiva, è fissata
per la prima deca del mese di dicembre 2022 e si terrà, salvo imprevisti
dell’ultima ora, in presenza.
IX/4/599. Ricerca per il
Centenario. Titolo. “Le Corti d’Onore.
Gli Statuti. I Regolamenti dell’Istituto del Nastro Azzurro”. Struttura ed
analisi iconografica della componente giurisdizionale dell’Istituto dal 1923 ad
oggi. La Ricerca è stata avviata in Ambito CESVAM, sulla base del materiale
raccolto a seguito dei Convegni di Studio dell’ottobre 2021 e marzo 2022.
Trascritti tutti i regolamenti Aggiornamento su www.istitutodelnastroazzurro.org/
comparto storia del Nastro Azzurro
IX/4/600 Prossimo INFOCESVAM
sarà pubblicato il 1 novembre 2022. I
precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblica su www.cesvam.org
e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.
Il Bollettino straordinario della Federazione di Milano 1932
Giorgio Madeddu
Collaboratore Ce.S.Va.M.
Era l’11 gennaio 1932, anno X°,
quando Pietro Delvecchio, allora Segretario Generale dell'Istituto del Nastro Azzurro,
esprimeva “viva soddisfazione” nei confronti della Federazione di Milano in
quanto, la stessa, intendeva pubblicare un Bollettino straordinario da inviare
a tutti decorati della Provincia, “... allo scopo di svolgere specialmente una
profittevole propaganda anche presso quei decorati che non fanno parte ancora
della nostra Famiglia.”
Il Segretario Nazionale
ritenuta l’iniziativa, “… degna di altissimo plauso…”, rivolgeva, inoltre,
personali congratulazioni al presidente della Federazione Giulio Giussani e
alla Sezione di Milano, “… sempre fra le prime in ogni buona iniziativa…”.
Chi erano Pietro Delvecchio e
Giulio Giussani?
Pietro Delvecchio, avvocato,
Cavaliere di Gran Croce, componente del primo Consiglio Nazionale e Segretario
Generale della Sezione di Roma alla costituzione, autore di numerose
pubblicazioni, tra queste un’opera di quasi mille pagine stampata su due volumi
dal titolo, “Il Valore italiano: Note storiche sulle grandi azioni collettive e
individuali nelle battaglie del Risorgimento e nella guerra mondiale” (1934).
Giulio Giussani, pluridecorato
della Grande Guerra, Cavaliere Ufficiale, divenne Presidente della Federazione
e della Sezione di Milano. Lo ritroviamo componente del Consiglio Nazionale
costituito a seguito del IV° Congresso Nazionale svoltosi a Siena a fine
ottobre del 1930.
La lettera di Delvecchio,
successivamente pubblicata nel Bollettino straordinario, prosegue esaltando il
ruolo del Nastro Azzurro, che ormai è chiaramente divenuto organico al regime:
“Chiunque ha ben meritato dalla Patria deve sentire la nobiltà della missione
affidata al Nastro Azzurro, fervida espressione di quella fede per cui decorati
al valore affrontarono le più ardue prove e sostengono i sacrifici più duri.
Nel nostro Istituto tutti vedono ormai il simbolo immacolato delle virtù della
stirpe, la vivida fiamma che tiene accesa la rinata coscienza del nostro
avvenire. Per il paese che lavora e che produce, e nel quale si è risvegliato
il sentimento della romanità, non vuole vivere soltanto nei ricordi delle sue
gloriose memorie, ma avere un fervore di vita creatrice, per la quale le
aspirazioni nazionali possano conseguire la loro realizzazione e l'avvenire
rivivere nel nostro grande passato. Perciò i decorati al valore debbono
stringersi nelle file del Nastro Azzurro che questo programma persegue con
tenace costanza e con intatta fede.”
Delvecchio svela in questo
passaggio l’intento del Bollettino straordinario: avviare una vigorosa campagna
di adesioni all’Istituto affinché i decorati al Valore Militare, non ancora
partecipi del progetto nazionale del regime, in esso possano riconoscersi,
aderire e sostenere attivamente. Il Bollettino straordinario è quindi un
appello come lo stesso Delvecchio lo definisce nella chiusa della sua lettera:
“Il Tuo appello, caro Giussani, scuota perciò quanti, in codesta forte regione,
sono ancora fuori dalle nostre file, risvegliando in loro la coscienza del
dovere e della solidarietà perché anche nella battaglia civile che il Paese
combatte, ogni decorato d'Italia, con una sola voce, possa rispondere:
presente!”
In un contesto di grande
armonia e collaborazione tra la gli organi nazionali e quelli periferici,
prende cosi forma il Bollettino straordinario che, in prima pagina, riporta
l’editoriale a cura del Presidente Nazionale, la Medaglia d’Oro Gen. Amilcare
Rossi, dal titolo “Da Roma”; al centro, la già citata lettera del Segretario
Nazionale e, sotto di questa, il “Discorso pronunciato in Campidoglio da S.E.
Mussolini il 21 aprile 1923 in occasione dell’offerta dell’Orifiamma
all’Istituto del Nastro Azzurro”, come articolo di spalla, in tre colonne, un
pezzo dedicato a “La donna e la guerra”.
Premesso che chi scrive ha
giurato fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione, pare giusto sottolinearlo,
questo contributo al lavoro di ricerca per il centenario, consisterà nella
presentazione dei diversi articoli riportati nel Bollettino straordinario della
Federazione di Milano.
In questo primo contributo si
presenterà il “Discorso pronunciato in Campidoglio da S.E. Mussolini il 21
aprile 1923 in occasione dell’offerta dell’Orifiamma all’Istituto del Nastro
Azzurro”.
Il giorno del Natale di Roma
del 1923 imponenti cerimonie si svolgevano nelle piazze d’Italia, a Roma le
strade intorno all’Altare della Patria e i prati intorno al Colosseo erano
gremiti di militari di tutte armi e della Milizia Nazionale. Dopo la rassegna,
il Presidente del Consiglio Mussolini, il Generalissimo Diaz e il Generale De
Bono rendevano omaggio alla tomba al Milite Ignoto, lo sfilamento dei reparti concludeva
la mattinata.
Alle 15, “nell’aula massima”
del Campidoglio, si svolgeva la cerimonia di consegna dell’orifiamma all'Istituto
del Nastro Azzurro. In rappresentanza dell’Istituto erano presenti le medaglie
d'oro Viola, Brenci, Baruzzi, Cattaneo, Pizzarello, De Cesaris, Rossi, Paolini,
Mazzoni, Alonzo, Maccari, Martelli, Pergolesi, Bottini, mentre per il governo,
oltre al Presidente del Consiglio, presenziarono il ministro Federzoni e i
sottosegretari Acerbo, Finzi, Sardi, Vassallo, tra le numerose autorità presenti
anche il Gen. De Bono comandante della Milizia, il Prefetto Zoccoletti, il
Presidente del Consiglio Provinciale Orrei, l’ammiraglio Cagni, l’on. Bottai, numerosi
i decorati al Valore Militare e gli invitati.
Del discorso pronunciato dal
Presidente del Consiglio, oltre i contenuti di cui si dirà, colpisce la
brevità: poco più di una cartella, meno di 400 parole. Mussolini, tra l’altro,
lo premetteva in apertura: “Questa cerimonia sarà breve secondo il perfetto
stile fascista e il mio non sarà un discorso! Il mio compito, del resto, è
molto semplice: si tratta di consegnare questo Orifiamma all'Istituto Nazionale
del Nastro Azzurro.”
Il Capo del governo ricordava
ai presenti che “L'Istituto del Nastro Azzurro è la nuova potente aristocrazia
italiana, un'aristocrazia che è sorta da un travaglio così duro che potrebbe
giustamente essere definito un calvario. Coloro che lo compongono sono i
valorosi fra i valorosi: gli ufficiali e soldati che hanno compiuto gesta
memorabili. Vorrei, o Signori, richiamare la vostra attenzione sul prodigio di
questo rinnovarsi della nostra razza, che balza in piedi all'annuncio del
cimento, si batte e vince!”
L’apparato ideologico del
fascismo iniziava a prendere forma e consolidarsi ed era già permeante nella
narrazione pubblica, concetti quali la razza e il popolo guerriero erano
presenti anche nella celebrazione della gesta dei soldati italiani e nella
rievocazione dei caduti, “… Abbiamo da salvare l'esercito dei nostri
seicentomila morti, che si immolarono nel nome della Patria. E accanto a questi
morti ci sono i nostri cento e cento giovanetti che si offrirono in olocausto e
caddero perché l'Italia si rinnovellasse, perché lo sforzo della guerra non
andasse perduto.”
Mussolini, nel suo discorso,
non trascurava di avvisare i nemici interni ed esterni: “… chi si opporrà a
questo travaglio del popolo italiano sarà travolto e schiantato (n.d.a. - altra
fonte schiacciato)! Da qualunque parte venga sotto qualunque bandiera si
presenti! Noi siamo duri e inflessibili!”, il Capo del governo prosegue il suo
discorso apostrofando pesantemente quanti, prima della guerra, assunsero
posizioni critiche, “Dove sono le piccole canaglie che prima della guerra si
sputavano addosso per dire che il popolo italiano non si sarebbe battuto? In
quale antro si sono nascosti con la loro vergogna questi sordidi servi dello
straniero?
Con linguaggio sempre diretto
ed in prima persona, Mussolini si avviava alla conclusione del discorso lanciando
il suo monito: “Dico agli italiani, a tutti gli italiani, che sento la
responsabilità del mio compito: la sento e l'affronto: e tutte le mie forze
tendono perché il mio compito sia assolto. Indietro non si torna! Si procederà
sempre più oltre verso quell’Italia imperiale che è il nostro sogno e la nostra
fede!”
Al discorso del Presidente del
Consiglio rispondeva la Medaglia d'Oro capitano Ettore Viola che, “… a nome
degli eroi morti e vivi assenti e presenti, noti ed ignoti…”, ringraziava
Mussolini per il dono che nel “… fatidico giorno avete voluto fare l'Istituto
del Nastro Azzurro”, assicurando che, “… oggi come ieri, come domani, una sola
sarà accanto a voi l’aspirazione nostra: ben meritare la Patria rinnovellata.”.
Concluso in ringraziamento il capitano
Viola riceveva in consegna dal Presidente del Consiglio l’Orifiamma, costituito
da un drappo in seta azzurra e nel mezzo, ricamato in oro, il fascio.
Conclusasi la cerimonia per le
autorità e gli invitati fu servito un rinfresco.
Il discorso dell’Orifiamma,
riletto a distanza di quasi 100 anni, rivela quanto il regime, nato con la
violenza, sino dalle sue origini istillasse odio in ogni pubblica occasione. Un
manifesto ideologico che sarà concretizzato durante il ventennio, con l’epilogo
a tutti noto.
domenica 25 settembre 2022
Raduno Nazionale degli Appartenenti alla specialità contraerei. Padova
La seconda, concerne l'importante variante, assunta obtorto collo, dal Comitato Organizzatore dei Raduni Nazionale dei Contraerei (di cui fanno parte due membri della Custodia, fra cui il vostro Reggente) riguardo la data di svolgimento del 4° Raduno Nazionale degli appartenenti alla Specialità, inizialmente fissata per il 1° ottobre prossimo venturo nella città di PADOVA. L'indisponibilità del Comandante del territorio ci ha spinto a spostare la data del Raduno di una settimana e più precisamente all'8 ottobre 2022. Chi si era già prenotato deve solamente chiedere lo spostamento della precedente prenotazione di una settimana, rivolgendosi direttamente al nostro confratello Gen. Umberto TAGLIACOZZI, tel. 347 3449606. Sarà una ulteriore occasione per incontrarci e per celebrare insieme il successo di una nuova iniziativa che, noi della Custodia, abbiamo sempre sostenuto, specie a partire dalle Celebrazione del Centenario della Specialità, di cui siamo stati uno degli Sponsor e fra i principali organizzatori. Sollecito i membri della Custodia, a dare, numerosi, la loro adesione al Raduno, occasione per nuovi incontri e per visitare una regione molto, molto interessante, come il Veneto. In annesso troverete il file del nuovo programma
lunedì 19 settembre 2022
Anno Accademico 2022/2023, Apertura iscrizione ai master
L’Istituto del Nastro Azzurro, tramite il CESVAM – Centro
Studi sul Valore Militare, ha attivato presso la Università degli Studi N.
Cusano Telematica Roma master di 1° livello e corsi di perfezionamento colti, nel quadro dei programmi accademici, a
diffondere ed approfondire gli studi e le ricerche sul Valore Militare.
1.
Master di 1° Liv. In “Storia Militare
Contemporanea. Dal 1796 ad oggi”. presso
la degli Studi N. Cusano Telematica Roma. Attivato dall’anno Accademico
2018/2019 (per laureati)
Iscrizione dal 1 settembre 2022. Info www.unicusano.it
/master
Master di 1° Liv. In “ Politica Militare Comparata. Dal 1960 ad oggi. presso
la degli Studi N. Cusano Telematica Roma. Attivato dall’anno Accademico
2020/2021 (per Laureati). Iscrizione dal 1 settembre 2022. Info www.unicusano.it /master
Master di 1° Liv. “Terrorismo ed Anti Terrorismo Internazionale”. presso
la degli Studi N. Cusano Telematica Roma. Attivato dall’anno Accademico
2021/2022 (per Laureati). Iscrizione dal 1 settembre 2022. Info www.unicusano.it /master
Corso di Aggiornamento e Perfezionamento . “Terrorismo ed Antiterrorismo
Internazionale. presso la degli Studi N. Cusano Telematica Roma.. Attivato
dall’anno Accademico 2021/2022 (per Diplomati). Iscrizione dal 1 settembre
2022. Info www.unicusano.it /master
I
Soci del nastro Azzurro hanno condizioni agevolate di iscrizione che sono
riportate sul bando
Ulteriori Indicazioni ed approfondimenti: info didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org
sabato 10 settembre 2022
mercoledì 31 agosto 2022
sabato 20 agosto 2022
mercoledì 10 agosto 2022
Custodia 2022 Grifo Arciere- Operazione/Escursione Prato
La prima, riguarda il lancio definitivo della nostra 95^ Operazione/Escursione della Custodia, programmata nei giorni dal 13 al 16 ottobre 2022, fra PRATO, PISTOIA e FIRENZE, con previsto incontro con il 1° Cittadino di PISTOIA. Il soddisfacente stato delle prenotazioni, ci ha pienamente confortato sulla volontà dei Custodi di riprendere la vita ante pandemia e sulla loro volontà di riannodare l'abitudine dei nostri incontri periodoci. Le adesione ricevute hanno coperto completamente le disponibilità logistiche programmate, dandoci in tal modo un impulso decisivo ed il conforto di procedere con rinnovato entusiasmo alle operazioni organizzative di dettaglio in pieno svolgimento.
domenica 31 luglio 2022
mercoledì 20 luglio 2022
Massimo Iacopi Nota sulla Crisi in Ucraina
Cari Amici,
desidero aprire questo notiziario con un brevissimo commento sull’Operazione Speciale russa ancora in atto in Ukraina. Gli ultimi sviluppi delle operazioni sul terreno, iniziano a mostrare i segni dell’arrivo delle nuove armi richieste da Zelenskij all’Occidente. La situazione strategica e tattica vede ora l'imperversare dei missili Himars USA, che sono in grado di colpire con una precisione dell'ordine di pochi metri, le installazioni logistiche russe in profondità (fino a 70 Km.). In questo modo, i Russi sono costretti, oltre a diluire in profondità l'organizzazione logistica di supporto tattico, con evidente minore efficacia della macchina tattica d'attacco, anche a “disperdere” tali infrastrutture nello spazio per garantire una certa sopravvivenza. Le perdite da ambo i lati sembrano impressionanti e si moltiplicano scene di crudeltà inaudita. Vale la pena sottolineare che questa nuova situazione di apparente stallo tattico ci suggerisce con evidenza che la durata della guerra è, conseguentemente, destinata ad allungarsi e non lascia ben sperare per una conclusione a breve termine del conflitto. Anche gli atti di ferocia commessi sul campo da parte russa evidenziano un notevole nervosismo, mentre le ritorsioni di tutti i tipi sul campo di battaglia ci suggeriscono proprio l'ipotesi di stallo tattico. A meno che Putin non decida (per una somma di fattori esterni ed interni) di arrestare il tutto alle sue condizioni, una volta raggiunti i suoi obiettivi minimi (al momento non facilmente individuabili).