domenica 31 luglio 2022
mercoledì 20 luglio 2022
Massimo Iacopi Nota sulla Crisi in Ucraina
Cari Amici,
desidero aprire questo notiziario con un brevissimo commento sull’Operazione Speciale russa ancora in atto in Ukraina. Gli ultimi sviluppi delle operazioni sul terreno, iniziano a mostrare i segni dell’arrivo delle nuove armi richieste da Zelenskij all’Occidente. La situazione strategica e tattica vede ora l'imperversare dei missili Himars USA, che sono in grado di colpire con una precisione dell'ordine di pochi metri, le installazioni logistiche russe in profondità (fino a 70 Km.). In questo modo, i Russi sono costretti, oltre a diluire in profondità l'organizzazione logistica di supporto tattico, con evidente minore efficacia della macchina tattica d'attacco, anche a “disperdere” tali infrastrutture nello spazio per garantire una certa sopravvivenza. Le perdite da ambo i lati sembrano impressionanti e si moltiplicano scene di crudeltà inaudita. Vale la pena sottolineare che questa nuova situazione di apparente stallo tattico ci suggerisce con evidenza che la durata della guerra è, conseguentemente, destinata ad allungarsi e non lascia ben sperare per una conclusione a breve termine del conflitto. Anche gli atti di ferocia commessi sul campo da parte russa evidenziano un notevole nervosismo, mentre le ritorsioni di tutti i tipi sul campo di battaglia ci suggeriscono proprio l'ipotesi di stallo tattico. A meno che Putin non decida (per una somma di fattori esterni ed interni) di arrestare il tutto alle sue condizioni, una volta raggiunti i suoi obiettivi minimi (al momento non facilmente individuabili).