VASCO ROSSI SALUTA APRILIA
un anno fa tramite l’associazione apriliana “Un ricordo per la
pace” il conferimento della medaglia d’onore al papà Carlino internato militare
in Germania durante la seconda guerra mondiale
Saluti ed auguri all’Associazione “Un ricordo per la pace” ed alla
città di Aprilia, sede dell’associazione, niente meno che dal Blasco nazionale,
il rocker Vasco Rossi.
Ad inoltrare i saluti è Tania Sachs, collaboratrice storica di
Vasco, che lo ha seguito passo passo nella straordinaria carriera ultra
quarantennale. Grande soddisfazione in questi giorni per il rocker al top delle
classifiche con l’ultimo pezzo “Una canzone d’amore buttata via” uscito in web
al primo minuto del novello 2021 e presentato nella serata di Capodanno in tv nel
programma di Roberto Bolle “Danza con me”; ed il successo per il videoclip
della canzone girato in notturna a Piazza Maggiore a Bologna. Recentemente
premiato con importanti riconoscimenti, quali il Premio Tenco 2020 ed il
Nettuno d’oro, conferitogli dalla Città di Bologna.
“Dopo un nefasto 2020 con gli auguri di Vasco inizia con i
migliori presupposti il nuovo anno” riferisce Elisa Bonacini nel comunicato di
“Un ricordo per la pace” a resoconto dell’attività annuale. “Un anno davvero
triste quello appena terminato in cui tutte le attività sociali e socializzanti
sono state penalizzate dalle restrizioni anti Covid e che ha visto un brusco
stop anche delle nostre attività di memoria, del contatto con cittadini e
studenti.”
È trascorso un anno da quando Giovanni Carlo Rossi, papà di Vasco
ha ottenuto la Medaglia d’Onore alla memoria, onorificenza conferita con
Decreto del Presidente della Repubblica ai deportati civili e militari nei
lager nazisti (1943-1945).
“Era stato Vasco a rispondere all’appello della nostra
associazione “Un ricordo per la pace pubblicato in un articolo del giornalista
Walter Bellisi sul “Resto del Carlino” il 19 luglio 2019. – spiega la
presidente Bonacini - La nostra associazione dal 2011 è attiva nel progetto
MEMORIA AGLI IMI per onorare il NO al nazismo dei nostri soldati che dopo l’8
settembre 1943 rifiutarono la collaborazione con i tedeschi e pertanto vennero
catturati e deportati nei lager in Germania. Quando abbiamo appreso da un post
di Vasco sulla sua pg facebook le vicissitudini del padre prigioniero a
Dortmund non abbiamo esitato nel proporgli di richiedere l’onorificenza per suo
padre, scomparso nel 1979 quando Vasco era solo agli inizi della sua carriera
musicale.
E Vasco ci ha dato fiducia e ci ha concesso di portare avanti le
pratiche per la richiesta dell’onorificenza, un bel risultato ottenuto grazie
alla preziosa collaborazione del Comune di Zocca e del Sindaco Gianfranco
Tanari.”
La cerimonia di consegna si è tenuta il 27 gennaio 2020 presso la
Prefettura di Modena ove la Sig.ra Novella Corsi, vedova Rossi, ha ritirato con
emozione l’onorificenza dalle mani del Prefetto Dott. Pierluigi Faloni. Con
mamma Novella il figlio di Vasco, Luca, e la collaboratrice storica del Blasco
nazionale, Tania Sachs. Assente per motivi lavorativi, Vasco aveva pubblicato
poche ore dopo sui social un commosso video messaggio da Los Angeles,
ringraziando per l’onorificenza conferita al padre.
Un anno questo trascorso- continua Elisa - che ha visto un boom di
contatti alla nostra Associazione che sta impegnandosi a pieno ritmo per
assistere gli aventi diritto ed i loro eredi nello svolgimento delle pratiche
delle richiesta della medaglia. Grazie a Vasco divenuto inconsapevolmente il
nostro “presidente onorario” ed alla diffusione mediatica della notizia si è
messa a fuoco una parte della storia per molti versi un po’ dimenticata, ma
così importante nel percorso dell’Italia verso la democrazia.”
Ricambiamo di cuore saluti ed auguri a Vasco e famiglia, a mamma
Novella ed alla gentilissima Tania Sachs unitamente a tutti i fan apriliani e
non.
Ed in questo voglio farmi portavoce degli auguri di quel gruppo di
ragazzi sconosciuti che in una sera di dicembre presso il centro commerciale
Aprilia 2 hanno fatto coro spontaneo sulle note di “Sally” e “Io e te come
nelle favole” trasmesse dall’altoparlante di un bar: un’emozione da brividi.
Abbiamo tutti voglia di normalità, di tornare ad abbracciarci, a
cantare insieme.
Che il 2021 sia l’anno della rinascita per tutti noi, come ha
detto Vasco, per uscire finalmente dal tunnel nero della
pandemia da Covid 19 che sta affliggendo il pianeta e tutti noi nel profondo
dell’anima.”
Non manca Elisa di rivolgere un invito al rocker per una visita ad
Aprilia : “Magari nei giorni dopo i suoi prossimi concerti a Roma previsti per
il 26-27 giugno. Dai Vasco, non dire no!”
E termina Elisa con un ringraziamento speciale: “Grazie Vasco per
non aver snobbato l’ impegno della nostra piccola associazione, a non aver
lasciato che la nostra sia “una canzone di storia buttata via”.
(foto da https://www.facebook.com/vascorossi)