venerdì 28 marzo 2014
mercoledì 26 marzo 2014
Ancona. Riapre il Rifugio delle Carceri
RICEVIAMO ED INOLTRIAMO
RIAPRE SABATO AL PUBBLICO L'EX RIFUGIO DELLE CARCERI DI SANTA PALAZIA
Riapre al pubblico, a partire da sabato 29, l’ex rifugio delle carceri, luogo della memoria cittadino per eccellenza e tragica tomba per più di settecento persone, in massima parte cittadini dorici, nel giorno di Ognissanti del 1943.
L’iniziativa, avviata dal settore Turismo del Comune, è stata recepita dalla Soprintendenza ai beni archeologici, che ha deciso di consentire l’accesso al pubblico dal 29 marzo al 31 maggio, il sabato dalle 9 alle 12, mentre dal primo giugno al 30 settembre “il tunnel della morte”, al cui interno sono sistemati anche alcuni preziosi mosaici romani, sarà aperto sia il venerdì che il sabato, sempre dalle 9 alle 12 (per informazioni, 071.202602).
Come si ricorderà, in occasione del X Trekking nazionale gli scorsi 2 e 3 novembre l’ex rifugio di Santa Palazia, che si trova a margine dell'anfiteatro romano di via Birarelli, fu visitato da migliaia di cittadini e turisti.
dott. Sergio Sparapani Settore Beni e Attività Culturali, Biblioteche, Turismo tel. 071-222.3125 fax 071-222.5015 mob: 338.7019177 e_mail sergio.sparapani@comune.ancona.it
mercoledì 12 marzo 2014
Storia delle Marche nel XX secolo. Invito. Presentazione
Giovedì 13 marzo 2014 alle ore 18,00
nell’auditorium di palazzo Montani (piazza Antaldi, 2 – 61121 Pesaro),
nell’ambito della serie “Incontri a palazzo Montani” proposta dalla
Società pesarese di studi storici in collaborazione con la biblioteca
“Bobbato”, il Comune di Pesaro (assessorato alla Cultura) e la
Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, viene presentato il volume 5°
della collana ‘Storia delle Marche nel XX secolo’
Guerra, dopoguerra, Repubblica
(1943-53)
(pp. 345, Aras Edizioni 2014)
a cura di Marco Severini, il quale ne discuterà con Silvia Serini, una delle coautrici.
Nel cruciale decennio 1943-1953 le Marche sono attraversate da trasformazioni radicali. Prima il passaggio del fronte, poi il difficile dopoguerra incidono profondamente sulla vicenda storica di una periferia, solitamente declinata al plurale. Mutamenti profondi, studiati in questo volume, coinvolgono le istituzioni civili, i partiti, l’attività politica, la dimensione amministrativa e quella socio-economica, gli orientamenti culturali e intellettuali, gli ordini professionali, il giornalismo, lo sport.
Della collana ‘Storia delle Marche nel XX secolo’ sono finora usciti Le Marche in età giolittiana (1900-14), Le Marche e la Grande Guerra (1915-18), Le Marche nel primo dopoguerra (1919-24) e Le Marche sotto il regime fascista (1925-43); sono in preparazione Le Marche e la “grande trasformazione” (1953-70) e Dall’istituzione della Regione alla fine del secolo (1970-2000), secondo un progetto editoriale che si concluderà entro il 2016, 70° anniversario della Repubblica italiana.
La S.V. è invitata
Riccardo P. Uguccioni
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