UNUCISANO. BIBLIOTECA "F.CATAPANO" FONDO MASSIMO COLTRINARI

Il Fondo "M Coltrinari" è stato creato per ampliare le fonti a sostegno delle tesi di laurea e ricerche anche dei Master di Storia Militare Contemporanea, Politica Militare Comparata, Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale,
Gli Apporti di volumi per l'anno indicato sono
2018 n. 159 per un totale di 159 volumi>
2019 n. 264 per un totale di 414 volumi
2020 n. 75 per un totale di 489 volumi
2021 n.101 per un totale di 580 volumi
2022 n. 250 per un totale di 830 volumi
2023 n. 310 per un totale di 1140 volumi
2024 n. 422 per un totale di 1572
2025 (marzo) n. 107 per un totale di 1674.
Emeroteca
Nella emeroteca sono presenti le seguenti riviste.
Storia Militare, Mensile.
Annate 1991.1992.1993.1994.1995.19961997, 1998, 1999, 2001 2007.2008.2009, 2015, 2016,2017,2018,2019,2020,2021,2022,2023,2024,2025
Storia Militare Briefing, Bimestrale,
Annate, 2017,2018,2019, 2020,2021,2022,2023,2024,2025 (in progress)
Storia Militare Dossier, Bimestrale
Annate 2021, 2013,2014,2015,2016,2017,2018,2019,2020,2021,20222,2023,2024, 2025 in progress
Il Secondo Risorgimento d'Italia, Rivista Trimestrale
Annate in progress
Rivista QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO, Rivista Trimestrale
Annate: in progress
La Emeroteca è stata creata per dare fonti iconografiche e mirate alle tesi di laurea e ricerche anche ai Master di Storia Militare Contemporanea, Politica Militare Comparata, Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale

UNIVERSITA' STUDI "NICOLO' CUSANO" TELEMATICA ROMA

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BIBLIOTECA "FRANCESCO CATAPANO" FONDO MASSIMO COLTRINARI

Centro Studi di Castel d'Emilio ed Agugliano

Biblioteca Comunale di Agugliano


L'Apporto di Volumi per l'anno 2014 è stato di 5 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 5 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2016 è stato di 8 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 7 Volumi
LApporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 8 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2019 è stato di 5 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2020 è stato di 20 volumi

L'Apporto di Volumi per gli anni 2021,2022,2023,2024 è stato pari a zero (pandemia)
L'Apporto di Volumi per il 2025 in progress
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Mediateca Polverigi

Biblioteca
Fondo Coltrinari
Storia Militare Contenporanea
e Storia Militare delle Marche.

L'Apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 38 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2016 è stato di 196 volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 75 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 35 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2019 è stato di 3 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2020 è stato di
L''Apporto di Volumi per l'anno 2021,2022,2023 2 2024 è stato pari a 0 (Pandemia)
L'Apporto per l'anno 2025 in progress
(Info: federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org)

Società Operaia di Mutuo Soccorso Castel d'Emilio

Biblioteca

Fondo Coltrinari


L'apporto di volumi per l'anno 2012 è stato di 10 Volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2013 è stato di 25 Volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2014 è stato di 50 Volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 35 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2016 è stato di 30 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 10 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 18 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2019 è stato di 6 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2020 è stato di 18 volumi.
Per via della pandemia non vi sono stati apporti per gli anni 2021, 2022,2023. Gli apporti per il 2024 non vi sono stati. Per il 2025 ( in progress)
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Biblioteca L. Radoni. Fondo Coltrinari

L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni -Fondo Coltrinari per il 2008 è stato di 965 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2009 è stato 983 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2010 è stato di 1003 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2011 è stato di 803 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2012 è stato di 145 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2013 è stato di 215 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L.Radoni - Fondo
Coltrinari per il 2014 è stato di 943 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2015 è di 523 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2016 è di 629 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2017 è di 354 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2018 è di 106 volumi
L'apporto di volumi alla BibliotecaL. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2019 è 23 volumi L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2020 è di 10 volumi (aprile)
Gli apporti per gli anni 2020, 2021, 2022, 2023, 2024, 2025 (in progress) non è stato possibile attuarli in quanto i locali della Biblioteca non sono agibili ai visitatori.
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venerdì 30 giugno 2023

martedì 20 giugno 2023

Volume. MALGRADO. La verità sul generale Luigi Capello


Il volume di Maria Luisa Suprani Quersoli  pone alla attenzione la storia documentata sulla figura di un generale che fu al centro di varie polemiche e la cui figura ancora è controversa

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sabato 10 giugno 2023

Ritratto di Francesco Baracca, Book.it

Recensione 

Mentre troppi alzano la voce, abbaiano alla luna e vorrebbero tutto e subito, senza però sapere precisamente cosa né come farne uso, l’Italia ha urgenza spasmodica di recuperare la “misura umana” degli antichi vituperati sofisti: il tono medio dei moderati che sin dall’antichità incitavano i concittadini a occuparsi con dedizione e responsabilità della “politica”, la più affascinate e impegnativa delle “arti”, all’opposto della “spartizione della torta”. Tornare alla politica vera, fondata sul dialogo predicato da Socrate, il filosofo ateniese condannato a morte perché invitava a incardinare il governo della città sull’educazione, è anche la via più sicura per ricondurre i cittadini alle urne; in linea con il liberalismo classico propugnato da giureconsulti quali Giovanni Cassandro, ricordato in queste ore dal presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Alla vigilia di un voto non meno rappresentativo di precedenti turni elettorali, va chiarito che un ulteriore aumento dell’astensionismo suonerebbe quale campanello di allarme e metterebbe fatalmente la sordina al confronto sulle ancora confuse proposte di riforme della Costituzione. È l’ora del coraggio silenzioso, dell’eroismo paziente e silente: virtù nient’affatto estranee alla tradizione patriottica.

Quando Francesco Baracca spiegò a d’Annunzio il suo eroismo

Nel Centenario della fondazione dell’Aeronautica militare Maria Luisa Suprani Querzoli pubblica “Ritratto di Francesco Baracca” (Bookness.it), due anni addietro preceduto da “La Grande Guerra di Francesco Baracca” (ed. CartaCanta): oltre trecento pagine, ricche di fotografie e complete di ampia bibliografia. Con vivida efficacia narrativa Suprani Querzoli va oltre la biografia in senso stretto del più celebre e pluridecorato asso dell’Aviazione italiana. Ne fa comprendere la grandezza umana collocandolo, all’alba del volo aereo e del rapido avvento della “cavalleria del cielo”, negli anni precedenti la conflagrazione europea dell’estate 1914.

   Nato a Lugo di Romagna il 9 maggio 1888, allievo dell’Accademia Militare di Modena dal 1907, sottotenente dell’Arma di Cavalleria, dopo il corso di specializzazione alla Scuola di Cavalleria di Pinerolo, nel 1912 il ventiquattrenne Baracca optò per l’aviazione. Già ammiratore e seguace del “metodo” introdotto nell’equitazione dal capitano di cavalleria Federico Caprilli, di cui molto, bene e ripetutamente ha scritto il colonnello Carlo Cadorna, sino a “Equitazione naturale moderna” (ora nelle edizioni BastogiLibri), anche da aviatore Baracca puntò alla perfezione fondata sull’armonia tra spirito e materia. Conseguito il brevetto di pilota a conclusione del corso a Bétheny, nei mesi della neutralità dell’Italia tornò nuovamente in Francia per familiarizzarsi con il caccia Nieuport 10.

    Suprani Querzoli ripercorre le attese, le speranze e i sogni del giovane Baracca sin dai primi vittoriosi duelli con l’aviazione austro-ungarica, analizzando minuziosamente i suoi successi a fianco di altri provetti ufficiali della subito leggendaria 91^ Squadriglia. Ma ricorda anche le difficoltà incontrate da Giulio Douhet, profeta dell’Arma aeronautica, nel far comprendere la portata non meramente tattica dell’aviazione militare, inizialmente concepita quale mero supporto alla fanteria dal cielo, sia per propiziarne l’avanzata, sia per inseguire e colpire il nemico in ritirata. La nuova Arma secondo Douhet poteva e doveva essere decisiva per risolvere qualunque conflitto in tempi rapidi, con bombardamenti massicci sul sistema produttivo nemico, costretto alla resa. Era l’intuizione dell’impiego dell’aviazione che si affermò nella seconda guerra mondiale e vale tuttora. La sua affermazione comportava un mutamento profondo nella concezione della guerra e dell’impiego degli strumenti per combatterla e vincerla, con tutti le sue ripercussioni dirette e collaterali, anzitutto sui “civili”. Occorreva un cambio radicale non solo psicologico ma “morale”, come era avvenuto secoli prima con l’invenzione e lo sviluppo dell’artiglieria, tra la fine del Quattrocento e inizio del Cinquecento, e con l’introduzione dei fucili di precisione e delle mitragliatrici, nella seconda metà-fine dell’Ottocento. Il combattimento iniziava e si risolveva da distanze via via crescenti. Chi sparava non aveva percezione alcuna del “volto” né dell’“identità” del nemico, retrocesso a “bersaglio”, disumanizzato. Dalla Guerra di secessione negli Stati Uniti d’America e da quella franco-prussiano-germanica del 1870-1871 l’artiglieria aveva iniziato a plasmare il nuovo combattente. Ma fu la Grande Guerra a segnare la svolta.

   L’arma aerea si librò a lungo in uno spazio suo proprio: “celeste”, originariamente e ancora costitutivamente cavalleresca, ma nondimeno già “al di là” dell’ordinario. Ne avrebbe scritto Friedrich Nietzsche se ancora fosse stato vivo. Il confronto dialettico tra i due mondi spirituali è evocato da un lungo passo di una “conversazione” tra Francesco Baracca e Gabriele d’Annunzio, entrata nella “narrazione” sin dalla biografia dell’asso scritta da Foschini nel 1939 e ricalcata da Romersa in “Francesco Baracca, Cavaliere del Cielo” (Istituto Poligrafico dello Stato, 1968). Benché probabilmente non sia mai avvenuta o comunque non nei termini solitamente narrati, Suprani Querzoli ha il merito di riportarla proprio perché essa ha il pregio di chiarire le loro due “visioni”. Merita rileggerla.

   “Una sera, il Poeta volle Baracca a cena con sé, nella sua casa di Cividale. Sedettero a tavola soli, in una stanza che D’Annunzio, per l’occasione, aveva adornato con una gran quantità d’uccelli impagliati, aquile reali e gabbiani dalle ali spiegate”. Dopo averlo a lungo scrutato con l’occhio che “non era sotto vetro”, sporgendosi il Vate gli chiese: “Francesco, insegnami il tuo segreto. Tu devi sentirti corazzato ai colpi nemici, invisibile, trasfigurato in una nuvola, con la folgore in seno, non è così?”. “Non è proprio come dici tu – gli rispose Baracca. Sarebbe troppo bello. Il combattimento è semplice. Il ragionamento è crudele. Matematico. O tu o io; del resto l’impone l’istinto. Gli aeroplani si accendono, diventano torcia e tu senti nella tua carne l’atrocità di quella morte. Come si fa?” “Allora?” – incalzò d’Annunzio. “Vedi – fu la risposta – mi riesce difficile spiegartelo. Forse perché non c’è nessun segreto…Voli, combatti e basta. Tutto sta nella rapidità. Vederlo, chiuderlo nella mira, assalirlo a colpo d’occhio. Anche la scherma della difesa cambia di volta in volta. Mestiere e niente altro. Niente nuvola, perciò, niente fulmine”.

   Coraggio a tutta prova, certo; ma anzitutto preparazione tecnica, “mestiere delle armi” appunto, e velocità, precisione. E spietatezza, s’intende. È la guerra. Mentre ancora molti ritenevano che l’aeronautica militare fosse solo “una meteora brillante, cioè un passaggio, luminoso ma solo e sempre passaggio”, a coglierne tutta l’importanza innovativa, non solo bellica, più e meglio di altri fu Vittorio Emanuele III, che seguì di persona le epiche imprese dell’aviazione, in specie della 91^ Squadriglia e di Francesco Baracca, che decorò di Medaglia d’Oro al Valor Militare. Ne scrisse a casa il Comandante Supremo Luigi Cadorna: “Abbiamo assistito tre ore fa a uno straordinario duello aereo (…) Uno dei cacciatori è il capitano Baracca, già compagno di Lello “, cioè di suo figlio Raffaele, futuro generale, come erano i Cadorna da generazioni, e poi comandante del Corpo Volontari della Libertà (per assumere la carica non esitò a farsi paracadutare al Nord benché ormai anziano).

   In quella “visione” napoleonica, fucina di “valori” e, conseguentemente, di “meriti”, in una lettera al figlio, Paolina Biancoli Baracca non esitava a deplorare che tardassero a promuoverlo maggiore: “…non si ha da guardare all’età. Così fanno le altre Nazioni e si sa che in Inghilterra uno è generale a 27 anni; così si incoraggia l’uomo”.

La grandezza del “fratello” Baracca

   Tra le leggende che si sono addensate intorno alla figura e alla memoria di Baracca una riguarda la sua iniziazione alla massoneria: un tema rimasto ai margini del bel libro di Suprani Querzoli. Poiché essa è data per certa anche dalle biografie diffuse in internet, è il caso di dedicarvi due parole. In “Mille volti di massoni” Giordano Gamberini, gran maestro del Grande Oriente d’Italia, scrisse che l’asso dell’aviazione militare italiana appartenne con il 18° grado del Rito scozzese antico e accettato a una “officina” della Gran Loggia d’Italia (detta “di Piazza del Gesù”), ma non addusse prove documentarie. In “Annales. Gran Loggia d’Italia degli A∴L∴A∴M∴, 1908-2012” (ed. Atanor) Luigi Pruneti, gran maestro della Gran Loggia d’Italia, esplorate tutte le carte a sua disposizione, scrisse invece che Baracca “era membro della loggia Dovere e Diritto di Lugo di Ravenna, all’obbedienza del Grande Oriente d’Italia”, nella cui “matricola” tuttavia il suo nome non compare affatto. All’indomani della sua morte e nel corso delle solenni esequie a Lugo nessuna delle due Comunità massoniche rivendicò l’affiliazione di Francesco Baracca. Se non in quel momento, quando? Egli era all’apice della gloria e le due Comunità erano in perfetta sintonia con il Re e, soprattutto dopo la sostituzione di Luigi Cadorna con Armando Diaz al Comando Supremo, con i vertici militari. Il riserbo  sulla sua non documentata iniziazione e i cavalleresco scambio di appartenenza tra due grandi maestri sono l’unica certezza sull’ascesa di Baracca nelle Valli Celesti durante la decisiva Battaglia del Solstizio (giugno 1918), quando gli italiani fermarono l’ultima disperata offensiva austro-ungarica.

   La grandezza di Baracca sta nell’essere stato cittadino esemplare e di aver fatto la propria parte per la patria e le sue istituzioni, nate dalla fusione tra la Corona di Casa Savoia, le cospirazioni (anche settarie) e la partecipazione popolare ispirata da Giuseppe Garibaldi, dal 1859 “generale dell’Armata Sarda”.

Eroismo non per caso ma quotidiano: silente e paziente

Proprio il Capo della Real Casa di Savoia, il principe Aimone, Duca di Savoia e di Aosta, e un altro Garibaldi, Francesco, figlio della sempre rimpianta Anita Garibaldi Hibbert, a sua volta figlia di Ezio Garibaldi, sono autori della prefazione e dell’introduzione al poderoso volume di Alessandro Mella, “Eroi con le Stellette. Storia e storie di soldati italiani” (ed. Marvia).Già apprezzato autore di molte opere, in 444 pagine Mella raccoglie il frutto di decenni di letture e ricerche d’archivio distillate in articoli per varie testate. Con modestia pari alla sua generosità (si presenta anche come “divulgatore”, quasi fosse riduttivo), Mella scrive che i danteschi novantanove capitoli “ritratti”capitoli del suo nuovo libro, arricchiti da quattro appendici e da vastissima bibliografia, non sono collegati da uno stretto filo logico. “Ma, egli osserva,  ci sono il caso, la chimica delle cose, i meccanismi che non possiamo capire, le stranezze e coincidenze per le quali, a volte, si ha l’impressione che siano loro a chiamare noi”. Il “filo” dell’opera in realtà è robustissimo: è l’“eroismo” che contraddistingue i “personaggi” proposti dal volume, tutti accompagnati da un ritratto e da una o più fotografie. L’eroismo – argomenta Mella – “può non essere solo e soltanto, quello clamoroso, figlio di un’azione straordinaria e magnifica. Esso può configurarsi anche come una vita condotta con spirito di sacrificio, idealismo, servizio, volontarismo, amore per valori ed ideali limpidi e cristallini come ruscelli alpestri”, “con o senza divisa, con o senza glorie incredibili a raccontarsi, eroi quotidiani”. Lo ribadisce il Principe Aimone di Savoia: “L’eroismo può essere fatto di tante piccole cose, di gesti quotidiani, di un’esistenza condotta con sobrietà e buoni sentimenti. Con vivo attaccamento ai valori della nostra civiltà”. Costituisce, aggiungiamo noi, lo “zoccolo duro” sul quale, quando necessario, fanno leva i protagonisti della Storia, come suo zio, il duca Amedeo d’Aosta, viceré d’Etiopia, di cui ripercorre l’esemplare vicenda bellica e morale.

   Disposti in ordine rigorosamente alfabetico (da Maria Abriani, medaglia d’argento della Grande Guerra, sino a Gaetano Zoppi, 1850-1948, asceso a senatore del Regno) i personaggi ritratti da Mella costituiscono altrettante tessere del mosaico della Nuova Italia, senza alcuna preclusione. A quanti si spesero nelle battaglie per l’unità nazionale, seguono uomini e donne dall’età di Vittorio Emanuele II a questo dopoguerra, passando attraverso due conflitti mondiali. Vi compaiono militari di tutte le armi e dei loro più diversi corpi e specialità. Si susseguono sacerdoti (come don Giulio Bertini), partigiani e, perché no?, alpini della Repubblica sociale italiana (Renato Assante).

   Nella prefazione il principe Aimone di Savoia ricorda le parole di Silvio Geuna a proposito di Eddy Sogno, molto caro a suo padre, Amedeo: “Di eroi ne nascono pochi. Forse il Padreterno ce li manda quando vede che ne abbiamo bisogno”. Alla luminosa figura del conte Edgardo Rata Sogno del Vallino, “Eddy” in famiglia e per gli amici, Mella dedica dieci pagine fitte di citazioni e di documenti. Ne narra puntualmente le imprese, i libri (a cominciare da “Guerra senza bandiere”, cui aggiungerei “Fuga da Brindisi”, pubblicato nelle cuneesi edizioni dell’Arciere), le persecuzioni giudiziarie, le iniziative a fianco di innovatori come Randolfo Pacciardi e la sua piena “riabilitazione” politica da parte del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, che lo volle incontrare a Torino.

   I suoi “esecutori testamentari politici” (tra i quali l’autore di questi appunti) hanno sempre compreso la sottile ironia di quanto da Sogno dichiarato all’autore di “Testamento di un anticomunista”. Il conte “confidò” quanto non aveva mai fatto, né mai si era proposto di fare: quel “golpe” di cui era stato imputato. Tutt’altro aveva voluto: l’affermazione della libertà quale cardine dell’Italia postbellica, tornata in seno alle monarchie liberali e parlamentari dell’Occidente, qual era stata con i Re di Casa Savoia, le cui figure additò sempre ad esempio attualissimo di virtù civili.

   In una tra le stagioni più difficili della storia d’Italia, qual è l’attuale, segnata dalla crescente disaffezione dei cittadini nei confronti dei “ludi cartacei”, ricordare il plurisecolare cammino degli italiani verso l’unità, l’indipendenza e la libertà può restituire linfa vitale alla politica, altrimenti ridotta al “teatrino” tante volte deprecato ma non ancora superato dal ritorno alla politica vera e grande di cui i cittadini hanno bisogno e diritto. Perciò vanno salutate con plauso opere come quelle di Soprani Querzoli e di Mella: non “parole” ma appelli morali.

Aldo A. Mola

martedì 30 maggio 2023

Dizionario minimo della Guerra di LIberazione. 1943 -1945 Glossario 1945

 


Glossario 1945. Il volume raccoglie i lemmi più significativi dei quattro mesi, quelli del 1945, della Guerra di Liberazione, che sono stati articolati tenendo presente l’approccio adottato per questo Dizionario, ovvero si considera la Guerra di Liberazione, una guerra su cinque fronti. I fronti sono: il Regno del Sud, il movimento partigiano, l’internamento sia in Germania che in altri paesi, soprattutto neutrali, la resistenza dei militari italiani all’estero, la prigionia. Questi fronti si sono formati contro il nemico rappresentato nella coalizione hitleriana, nel contesto della campagna d’Italia aperta con lo sbarco in Sicilia nel luglio 1943 dalla coalizione delle Nazioni Unite contro la predetta coalizione hitleriana. L’Italia si era trasformata in un campo di battaglia tra eserciti stranieri. I lemmi vengono presentati inizialemnte secondo la forma alfabetica classica, poi sono suddivisi per comparti, che sono 9, per facilitare una ricerca più immediata e poi come glossario vero e proprio nella forma più concisa possibile. A corredo, oltre alla bibliografia è stata predisposta una cronologia essenziale dei principali eventi del 1945. Per l’uso di questo glossario si consiglia di consultare prioritariamente il volume dedicato ai Percorsi di Ricerca /Indici.



Il Volume PUò essere chiesto alla Segreteria Generale. segrteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

sabato 20 maggio 2023

Dizionario minimo della Guerra di Liberazione 1943 -1945


 

Il volume tratta dei QUATTRO mesi della Guerra di Liberazione, il 1945.E’ descrizione indicativa e sommaria degli eventi che portarono alla concessione delle 140 Medaglie d’Oro al Valor Militare del terzo anno della Guerra di Liberazione, intesa questa come guerra degli italiani nel contesto della campagna in Italia combattuta da una parte dalla Germania e suoi alleati, dall’altra dalla coalizione delle Nazioni Unite. I suoi limiti di tempo sono nell’anno temporale, cioè il 1945. I suoi limiti di spazio sono, principalmente il territorio della penisola italiana, i territori degli Stati, alleati, nemici o neutrali, coinvolti nella seconda guerra mondiale, nella accezione dei luoghi ove a seguito degli eventi bellici o armistiziali vi erano soldati italiani nella loro qualità di prigionieri di guerra, internati, o cittadini italiani internati o deportati.

Vengono dati cenni alle vicende della conclusione della Campagna in Italia, la consistenza, le motivazioni e le azioni conclusive del movimento ribellistico alla coalizione hitleriana in Italia e a quello europeo, oltre ai risvolti che già sono stati accennati nel Compendio 1943 e nel Compendio 1944, ovvero il fenomeno dell’internamento, della resistenza dei soldati italiani all’estero ed alla prigionia, che in questo anno trovano la loro conclusione attraverso la fase del rimpatrio. In questo volume queste componenti sono chiamate fronti, i fronti della Guerra di Liberazione. La finalità che il volume si propone è quella di dare delle indicazioni di larghissima massima affinché con queste si riesca ad avere strumenti idonei a sviluppare ulteriori ricerche, utilizzando anche le altre componenti del Dizionario. 

Il volume è anche espressione di un progetto, titolato appunto “Dizionario minimo della Guerra di Liberazione” che, insieme ad uno precedente, titolato “Dizionario minimo della Grane Guerra sono parte di progetti approvati dal Ministero della Difesa.


Il presente volume può essere chiesto alla Segreteria Nazionale. Email segreterianazionale@istitutonastroazzirro.org

mercoledì 10 maggio 2023

Il Corpo Italiano di Liberazione. Da Monte Marrone al Metauro. Marzo - Aprile 1944 Bibliografia

 


BIBLIOGRAFIA 

 

 

==, ==, Diario Storico Militare del Corpo Italiano di Liberazione, Giugno, Luglio, Agosto 1944, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico, 1944.

==, ==, Partecipazione Marche, Rivista. 10. Numero speciale, 15 novembre 1977, Ancona, Regione Marche.

==,==, La Partecipazione delle Forze Armate alla Guerra di Liberazione ed alla Resistenza. 8 settembre 1945 – 8 maggio 1945, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico, 2003.

AA.VV. La Resistenza nell’Anconetano. Dalle prime lotte antifasciste alla Liberazione, Ancona, Edito dall’ANPI Provinciale di Ancona, 1963

AA.,AA., La Guerra di Liberazione. Scritti nel Trentennale., Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico, 1979.

 

Appignanesi P., Bacelli D.,La Liberazione di Cingoli. 13 luglio 1944 e le altre pagine di storia cingolana, Cingoli, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Sezione di Macerata-Amministrazione Provinciale di Macerata-Comune di Cingoli, 1986.

Baducci F., ( a cura di) Il passaggio del fronte e gli uomini in guerra. Testimonianze, lettere, diari, documenti di Archivio, Polverigi, Scuola Media Polverigi, Comune di Polverigi, 2012

Bandini F., Il dirottamento del Corpo Italiano di Liberazione (C.I.L.) al settore adriatico. in Atti del Convegno di Studi, Corinaldo 22.23.24 Giugno 1994, Sala Grande del Comune, Roma, Centro Studi e Ricerche sulla Guerra di Liberazione, Scena Illustrata Editrice, 1996.

Battaglia R., Storia della resistenza italiana, Torino, Einaudi, 1964

Campana G., ( a cura di)  La battaglia di Ancona del 17-19 luglio 1944 e il II Corpo d’Armata Polacco , Ancona, Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche, 2002

Campana G., ( a cura di) Catalogo. Il II Corpo d’Armata Polacco nelle Marche: 1944-1946. Mostra Fotografica., Regione Marche, Comune di Piagge, Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche, 2006

Campana G., (a cura di), Rapporto sulle operazioni del II Corpo Polacco nel settore adriatico. Giugno-Settembre 1944, la guerra nelle Marche. Le battaglie di Ancona, Loreto, del Metauro, della Linea Gotica in un documento del P.R.O., Ancona, Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche, 1999.

Campana G., 1943-1947. Il II Corpo d’Armata Polacco in Italia.,Ancona, Regione Marche, Museo della Liberazione di Ancona, Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche, Quaderni del Museo della Liberazione di Ancona n. 1  2009

Campana G., Agosto 1944. Il II Corpo d’Armata Polacco a Senigallia,Ancona, Regione Marche, Museo della Liberazione di Ancona, Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche, Quaderni del Museo della Liberazione di Ancona n. 3,  2013

Campanella E., Documento. Quarantennale della Liberazione di Jesi 20 luglio 1944. Archivio Pivetta.

Coltrinari (Baldoni) M., Il fronte del sud ed il fronte del nord nelle marche. Giugno-Settembre 1944, in “Il Secondo Risorgimento d’Italia”, Anno XIV, n.1, 2004

Coltrinari M., Coltrinari L., La ricostruzione e lo studio di un evento militare, Roma, Società Editrice Nuova Cultura, Università La Sapienza, 2009.

Coltrinari M., Giugno-Settembre1944. IL fronte in Italia diviene secondario nella strategia alleata. La conclusione del ciclo operativo del Corpo Italiano di Liberazione e le origini tecnico-operative dei gruppi di Combattimento, .in “Il Secondo Risorgimento d’Italia”, Anno XIV, n.1, 2004.

Crapanzano E. (a cura di), Il Corpo Italiano di Liberazione. Aprile-settembre 1944. Narrazione-Documenti, Roma, Ministero della Difesa-Esercito, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico, 1971, 2° Edizione,

De Napoli D., I “Patrioti” della Maiella, in Dalle Mainarde al Metauro. Il Corpo Italiano di Liberazione (C.I.L.) 1944. in Atti del Convegno di Studi, Corinaldo 22.23.24 Giugno 1994, Sala Grande del Comune, Roma, Centro Studi e Ricerche sulla Guerra di Liberazione, Scena Illustrata Editrice, 1996

Giacomini R., Pallunto S., Guerra di Resistenza. Antologia, Ancona, Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche 1997,

Gobbi C., “Quota 360”. Il Monte della Crescia. Diario di guerra 1940-1945 e del fronte di Don Fulvio Badaloni, parroco di San Paterniano di Osimo, Osimo, Osimo Edizioni, 2004

Hoppe H., Die 278 infanterie division in Italien 1944/1945, Bad Nauheiem, Verlag Hans Henning Podzum, 1953

Jackson W.G.F., La battaglia d’Italia, Milano, Il Club degli Editori, 1970

Lodi R., L’artiglieria del Corpo Italiano di Liberazione (C.I.L.). Ricordo di Leandro Lombardi G., Il Corpo Italiano di Liberazione, Roma, Magi-Spinetti, 1945.

Mazzetti M., Aspetti operativi della campagna primavera-estate 1944, in Atti del Convegno di Studi, Corinaldo 22.23.24 Giugno 1994, Sala Grande del Comune, Roma, Centro Studi e Ricerche sulla Guerra di Liberazione, Scena Illustrata Editrice, 1996.

Morroni M., Osimo Libera 1943-1945. La resistenza e la lotta di Liberazione. I verbali del

Politi A., Le dottrine tedesche di controguerriglia. 1936-1944, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico, 1991

Piccinini G. ( a cura di), Atti del Comitato di Liberazione Nazionale (Luglio-Dicembre 1944), Ancona, Deputazione di Storia Patria per le Marche, Comune di Ancona, 2006

Ricchezza A., Il Corpo Italiano di Liberazione. Campagna d’Italia. Milano, Comune di Milano, 1963

Ricchezza A., Ricchezza G., L’ Esercito del Sud. Il C.I.L. dopo l’8 settembre, Milano, Mursia 1973

Sanfelice di Monteforte F., La Strategia. Antologia sul dibattito strategico ordinata

Santarelli G., La battaglia di Filottrano, Filottrano, Cassa Rurale ed Artigiana, 1986

Smolinska M., Smolinski J., Il II Corpo d’Armata Polacco nella campagna d’Italia (1944-1945), Varsavia, Editore PAT Varsavia, 2008

Stefani F., La Storia e la Dottrina degli ordinamenti dell’Esercito Italiano, Dalla Guerra di Liberazione alla Arma Atomica Tattica, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore della Difesa, Ufficio Storico, 1987, Voll. III, Tomo I

Urieli C., 1944. Verso la liberazione., Amministrazione Comunale di Santa Maria Nuova, Comitato XL Anniversario della Liberazione, 9 luglio 1944 -19 luglio 1984, Osimo, Grafiche Scarponi, 1984

Urieli C., L’attesa, Jesi, Edizioni Nicolini, 1975

Utili U., Ragazzi in piedi!.... La ripresa dell’Esercito Italiano dopo l’8 settembre, Milano, Mursia, 1979

domenica 30 aprile 2023

Fonti. Elenco degli Albi d'Oro disponibili per Regioni

La indicazione è per provincia geografica  alla data del 30 aprile 2023 


VALLE D'AOSTA       nessuno

PIEMONTE                  Biella, Torino (2)

LOMBARDIA              Bergamo, 

LIGURIA                     Genova, Savona, Imperia, Chiavari

TRENTINO A.A.         Bolzano

FRIULI V. GIULIA      Pordenone

VENETO                      Treviso

EMILIA ROMAGNA   Bologna, Imola, Modena

TOSCANA                    Pistoia, Arezzo, Prato

 UMBRIA                      Terni

MARCHE                     Ancona, Jesi, Senigallia, Pesaro

ABRUZZI                     ----

MOLISE                        ---

CAMPANIA                  Napoli, Salerno

 PUGLIE                      Bari, Foggia

BASILICATA              

CALABRIA                 Catanzaro

SICILIA                        Catania

SARDEGNA                 ------


giovedì 20 aprile 2023

Albo d'Oro Nazionale dei Decorati Italiano ed Esteri dal 1792 ad oggi - Fonti

 Una delle possibili fonti di insieme per la creazione e gestione dell'Albo d'Oro Nazionale potrebbe essere la raccolta ed eventuale catalogazione degli Albi d'oro pubblicati dal 1923 ad  oggi. Da una prima ricognizione tutti gli Albi d'Oro editi si fermano agli anni novanta del secolo scorso. Un capitolo apposito sarà inserito nella Guida per la gestione ed implementazione dell'Albo d'oro, nelle sua versione del 31 dicembre 2023 e successive modificazioni

lunedì 10 aprile 2023

Albo d'Oro Nazionale dei Decorati Italiani Italiani e Stranieri dal 1792 ad oggi Bibliografia Elenco 1

 


ELENCO N. 1  BIBLIOGRAFIA  alla Data del 30 novembre 2022

Capone F. Il Valore Militare nel Salento, Lecce, Tipografia Gallucci, 1954, pag 246

Castellani L., Pratesi L, Perticucci R., Guffanti A, Albo d’Onore dei Decorati al Valor Militare della provincia di Arezzo, Montevarchi, Federazione provinciale di Arezzo, 2006, pag. 146                                                               

Ferluca L, Decorati al Valor Militare di Trieste, Istria, Fiume Dalmazia, Trieste, Federazione Provinciale di Trieste, 1997, pag. 441

Furiano A., Decorati al Valore Militare e loro congiunti della Tigullia, Chiavari, Federazione Provinciale di Chiavari, 1973, pag 200 (Dattiloscritto)

Gruppo Decorati Ordine Militare d’Italia, Ordine Militare d’Italia, Albo d’Oro 1815 – 1971, Roma, Arte Grafica Editoriale Romani, 1971, pag 746 

Gruppo Medaglie d’Oro, Le Medaglie d’Oro al Valore Militare. Bandiere 1929 – 1954. Individuali 1925 -1941, Roma, Tipografia Regionale, 1965, pag 820, Volume I

Gruppo Medaglie d’Oro, Le Medaglie d’Oro al Valore Militare. Bandiere 1943 – 1945. Individuali 1941 -1981, Roma, Tipografia Regionale, 1982, pag 109

Gruppo Medaglie d’Oro, Le Medaglie d’Oro al Valore Militare. Individuali 1942 -1949, Roma, Tipografia Regionale, 1965, pag 820, Volume II

Istituto Storico del Volontarismo Italiano in Guerra - ISVG, I volontari nelle Forze Armate del Regno d’Italia. Campagna. settembre 1943 – maggio 1945, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito/Marina/Aeronautica, Ufficio Storici Esercito/Marina/Aeronautica, 1981, pag 220

Maffucci A., Albo d’Oro dei combattenti decorati al Valore Militare della provincia di Pistoia, Pistoia, Federazione Provinciale di Pistoia, s.d, Pag. 159

Pepe A., Associazione Nazionale Volontari di Guerra, Albo della Gloria. 610 Medaglie d’Oro al valor militare caduti in combattimento. 1859 -1943, Roma, Giovanni Volpi Editore, 1976. pag 273

Presidenza Nazionale, Statu e Regolamento. Aggiornati con le modifiche del XXIX Congresso Nazionale, Roma, Officine Grafiche San Marcello,, 2014, pag.40

Reggiani L., Libro d’Oro della provincia di Modena, Aggiornamento 1995 Modena, Federazione provinciale di Modena, Tipografia TEM, 1995, pag. 82

Reggiani L., Libro d’Oro della provincia di Modena, Modena, Federazione provinciale di Modena, Stabilimento Poligrafico Artioli, 1968, pag. 147

Revetto R, Sezanne P., Imbrighi P.L., Gli Ordini Cavallereschi, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico, 1997, pag 220

Rocca U., Le Medaglie d’Oro al Valore Militare della Repubblica Italian (1946 -2002), Roma, Tipocartotecnica, 2003, pag.168

Scarpa C., Sesanne P., Le Decorazioni al Valore dei Regni di Sardegna e d’Italia (1793 -1946), Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore della Marina/Marina/Aeronautica, Ufficio Storici Esercito/Marina/Aeronautica, 1976, pag. 480

Scarpa C., Sesanne P., Le Decorazioni al Valore della Repubblica Italiana. Medaglie al Valore e Croce al Valore militare, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore della Marina/Marina/Aeronautica, Ufficio Storici Esercito/Marina/Aeronautica, 1981, pag. 501

Scarpa C., Sesanne P., Le Decorazioni al Valore della Repubblica Italiana. Medaglie al Valore e Croce al Valore militare, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito/Marina/Aeronautica, Ufficio Storici Esercito/Marina/Aeronautica, 1981, 120

Scarpa C., Sezanne P., Le Decorazioni del Regno di Sardegna e del Regno d’Italia. Le Decorazioni al Merito, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito/Marina/Aeronautica, Ufficio Storici Esercito/Marina/Aeronautica, 1987, Volume I, pag.487

Siccardi F., I Decorati al Valore Militare della provincia di Savona, Savona, Federazione Provinciale di Savona, 1975

Ufficio Storico della Marina Militare, Le Medaglie di bronzo al Valore Militare dal 1889 al 1939, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore della Marina, Ufficio Storico, 2001

Zampini F., Militari Marchigiani, Decorati al Valor Militare 1915-1918, 1940-1945 ed altri fronti, Pesaro, Stampato in Proprio, 2014, Pag 519

venerdì 31 marzo 2023

INFOCESVAM. ANNESSO. A ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI. ANNO I, N. 1, Gennaio – Febbraio 2023, 1 marzo 2023

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO X, 37/38 N. 1, Gennaio – Febbraio 2023, 1 marzo 2023

ANNESSO

A: BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

Situazione bimestrale dello stato di sviluppo, approntamento e finalizzazione de:

ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI

ANNO I, N. 1, Gennaio – Febbraio 2023, 1 marzo 2023

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I/1/01. La decodificazione di questi numeri è la seguente: I anno di edizione dell’annesso, 1 il mese di edizione di INFOCESVAM –ANNESSO ALBO D’ORO, 01, il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi, riferita ad ogni Federazione citata o altra notizia. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione del ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI”. Questo ANNESSO trova come naturale complemento la piattaforma www.cesvam.org.

I/1/02 – L’Albo d’Oro Nazionale dei decorati Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi è  il naturale implemento e continuazione dell’ARCHIVIO DIGITALE dei decorati, REALIZZATO NEL 20028/2010  dall’allora Presidente Zanardi. Pertanto il predetto Archivio Digitale è propedeutico alla consultazione ed uso dell’Albo d’Oro.

I/1/03 – Progettazione.  È acquisito come documento di base il Progetto di Implementazione dell’Archivio digitale presentato nel 20220 al Ministero della Diesa, denominato Report 1. (settembre 2022)

I/1/04 - È stato contattato, ed ha accettato, il Dott. M. Orioli, esperto e specialista di informatica, che curerà la creazione di tutta la Banca dati dell’Albo d’Oro. Il Dott. Orioli inizia a lavorare dal 1 Gennaio 2023. Diviene il primo operatore dell’Albo d’Oro assumendo la qualifica di Utente.

I/1/05- Glossario. Per “Utente” si intende la persona fisica preposta all’inserimento diretto dei dati nella nel Data Base dell’Albo d’Oro. Sarà indicato di volta in volta il compito assegnato. Uno speciale campo del Data base sarà utilizzato per indicare ogni utente ed il numero degli inserimenti da lui effettuati. Questo permette, successivamente, un riferimento per agevolare la fase di controllo.

I/1/06 - Responsabile. Il Direttore del CESVAM è il responsabile della creazione dei Data base e dell’utilizzo dell’Albo d’Oro, su mandato del Presidente Nazionale. È anche Utente, ed in questa qualità detterà tempi e modi di sviluppo dell’Albo d’Oro

I/1/07 –  Utenti iniziali sono i Sig. Coltrinari e Orioli e le Sig.re, Bottoni, Tomassini, Monteverde, Mastrantonio. Le predette persone svolgeranno attività di tutoraggio per i nuovi Utenti

I/1/08 – Albo d’Oro Nazionale. Provincia di Imperia.  Testo base “Albo d’Oro della Provincia di Imperia. II Aggiornamento.1998. Inserimento a partire da marzo 2023. Utente Dott. Manuel Vignola

I/1/09 –  Albo d’Oro Nazionale. Provincia di Ancona. Base. “Gli Azzurri della Provincia di Ancona” Ed. 1975. Sono stati inseriti al 28 Febbraio 2023 808 decorati singoli, con questa ripartizione 24, MOVM, 210 MAVM, 295 MBVM, 266 Croci al V.M., 5 Passaggio IN SPE, 5 Promozioni per Merito di Guerra. Ordine Militare d’Italia, n. 4. I dati sono incompleti. Inizia la fa due: revisione del testo.

I/1/10 – Albo d’Oro Nazionale. Provincia di Savona.  Testo base “I Decorati al Valor Militare della Provincia di Savona Edizione 1973. Inserimento a partire da marzo 2023. Utente Dott. Nicolò Paganelli

I/1/11 – Albo d’Oro Nazionale. Provincia di Firenze, di Pistoia, di Arezzo. È iniziato l’inserimento dei dati di queste federazioni. Utenti: Mastrantonio, Monteverde, Tomasini

I/1/12 –  Albo d’Oro Nazionale. Decorazioni alla Truppe dei Corpi Coloniali. Testo Base: Ales S., Dell’Uomo F., Bandiere, Stendardi, Labari e Gagliardetti dei Corpi Militari dello Stato 1860-2007, Roma Ufficio Storico Stato Maggiore Esercito. Con la Collaborazione del Dott. Giovanni Cecini. Utente Massimo Coltrinari

I/1/13. - Progettazione. È acquisito il report “Contenuti degli sviluppi del progetto. Banca dati denominato Report2. (ottobre 2022)

I/1/14 - Progettazione. La base di riferimento dell’Albo d’Oro sarà per provincia, sulla base dell’ordinamento attuale della ripartizione della Repubblica Italiana. Fonte Atlante De Agostini edizione 2023

I/1/15 - Il Dott. Lombardelli ha offerto la sua disponibilità di tempo (3 ore settimanali) per l’implementazione dell’Albo d’Oro. Ha avuto assegnato la lettera G del Volume “Gli azzurri della Provincia di Ancona”

I/1/16 – Sulla piattaforma www.cesvam sarà attivato una rubrica dedicata interamente all’Albo d’Oro che riporterà anche il presente annesso e tutte le osservazioni migliorative della Guida all’Inserimento

I/1/17 – Per la prima decade di Marzo sarà attiva una Maschera di inserimento che dovrà portare: l’accesso diretto al sito dell’Istituto del Nastro Azzurro; l’accesso diretto all’Archivio Digitale “Zanardi” l’accesso diretto alla piattaforma www.cesvam.org. Inoltre l’accesso all’inserimento del Decorato Singolo e del Decorato Collettivo oltre che la Visualizzazione di questi due comparti

I/1/18 – Alla fine del I Trimestre 2023 non sono stati completati gli inserimenti REVISIONATI            per nessuna provincia. Gli Utenti attivi sono 10, non attivi 13

I/1/19 – Per la prima decade di marzo sarà approntata una tabella “Stato di Avanzamento degli Inserimenti (Individuali e Collettivi) per Provincia con la seguente (provvisoria) catalogazione A. Pronto per la Consultazione e Divulgazione B. Versione Finale C. Stampato su Carta D. Revisione Inserimenti, E. Inserimento dati. Queste catalogazioni saranno articolate in cinque sotto catalogazioni ciascuna

I/1/20 Progettazione. È acquisito il “Disciplinare creazione Albo d’Oro Nazionale dei decorati al Valor Militare” come report 3 (novembre 2022)

I/1/21 – Il presidente Nazionale, Carlo Maria Magnani, come Utente, ha provveduto ad inserire i Decorati della provincia di Imola.

1/1/22 – Nel mese di Gennaio 2023 gli inserimenti sono stati: Tomasini (129), Mastrantonio (276), Monteverde (153) Coltrinari (73), Bottoni (15). Coltrinari (127) Decorati Collettivi

I/1/23 -  Guida all’Inserimento. Una tabella di Gradi equipollente Esercito, Marina, Aeronautica, M.V.S.N. sarà predisposta per agevolare la compilazione del campo

I/1/24 – Nel Mese di febbraio 2023 gli inserimenti sono stati: Magnani (305) Tomasini (705), Mastrantonio (495), Monteverde (405), Coltrinari (163), Bottoni (0), Lombardelli (41) Baldelli (35), Madeddu (174), Olevano (38), Orioli (5) Trogu (19)

I/1/25 - – Prossimo INFOCESVAM – ANNESSO PER ALBO D’ORO sarà pubblicato il 1 MAGGIO 2023. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2023) SI ANNESSO  non  ci sono, il presente ed i prossimi sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM e sui blog: www.associazionismomilitare e su www.valoremilitare.org.

lunedì 20 marzo 2023

INFOCESVAM, ANNO 37/38 N. 1 Gennaio - Febbraio 2023, 1 marzo 2023

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO X, 37/38 N. 1, Gennaio – Febbraio 2023, 1 marzo 2023

X/1/651 La decodificazione di questi numeri è la seguente: IX anno di edizione, il mese di edizione di INFOCESVAM, 626 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è principalmente dedicato alla indicazione dei blog attivati come complemento della piattaforma www.cesvam.org

X/1/652 – Il Progetto 2022 dedicato al Museo dell’Istituto è stato sostituito, su iniziativa del Presidente Nazionale da un altro dal titolo “Attività di esecuzione di ricerche finalizzate alla edizione di pubblicazioni concernenti la data anniversaria della Fondazione dell’Istituto del Nastro Azzurro. Tale progetto prevede la edizione di volumi dedicati alla Storia dell’Istituto e di un Poster/Manifesto

X/1/653 – Albo d’Oro Nazionale dei Decorati al Valor Militare. Indetta una riunione il Alla data del 28 febbraio 2023 l’attivazione delle modalità di alimetazione sono in essere per individuare le Federazioni da scegliere per l’ampliamento degli inserimenti

X/1/654 – Il volume dedicato alla Prigionia in Africa Orientale nel secondo conflitto mondiale  a raggiunto la realizzazione del manoscritto n. 3 Una sessione di ricerca è prevista per la prima decade di aprile sia presso l’Archivio di Stato di Roma sia presso l’Ufficio Storico dell’Esercito a Via Lepanto dal Direttore, e dal  Dott. Giovanni Riccardo Baldelli.

 

X/1/655 –  Il Programma per le celebrazioni della Fondazione dell’Istituto del Nastro azzurro è disponibile presso la Segreteria Generale. Info:segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org. Eventi Principali: 25 Marzo cerimonia all’Altare della Patria; 26 Marzo Santa Messa alla Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, Roma.

X/1/656 –  CESVAM – PAPERS. Riordino dei numeri usciti nel 2019, 2020, 2021 nella edizione su carta. Per la edizione 2022 la titolazione prevede delle variazioni in relazione alle esigenze dell’Albo d’Oro Nazionale

X/1/657 –  Il blog www.uniformologia.blogspot.com continua a pubblicare uniformi, distintivi. Gradi ed equipaggiamenti degli Eserciti dell’Ex Patto di Varsavia.

X/1/658 – Progetto 2022/2 Libano. Predisposta la Copertina. Predisposto il manoscritto 1 con l’impostazione, e la iconografia. Il Coautore Antonio Trogu ha predisposto tutta l’iconografia, parte terza della pubblicazione

X/1/659 –  Albo d’Oro Nazionale. Gli inserimenti al termine del mese di gennaio per i decorati singoli sono stati 495. Hanno prestato la loro opera come Utenti, i Sig. Coltrinari e Orioli e le Sig.re, Bottoni, Tomassini, Monteverde, Mastrantonio.

X/1/660 –   Il Dizionario minimo della Guerra di Liberazione ha visto il completamento dei Compendi e dei glossari nel mese di febbraio. E’ disponibile. Info: segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

X/1/661 – Rivista QUADERNI”. Il numero 2 del 2023, 28° della Rivista dalla Prima Edizone, sarà interamente dedicato al Centenario e avrà una struttura ordinativa “ ad hoc”

X/1/662 – Progetto 2022/1. Volumi aventi per titolo “ L’Istituto del Nastro Azzurro in Italia e nel Mondo. Il Valore Militare Italiano” incentrati sulla documentazione che attesti le attività delle Federazioni/Sezioni/Gruppi sul territorio con cenni iconografici e note storico-geografiche.

X/1/663 – Albo d’Oro Nazionale. Federazione di Imperia.  Testo base “Albo d’Oro della Provincia di Imperia. II Aggiornamento.1998. Inserimento a partire da marzo 2023. Utente Dott. Manuel Vignola

X/1/664 –  Albo d’Oro Nazionale. Federazione di Ancona. Base. “Gli Azzurri della Provincia di Ancona” Ed. 1975. Sono stati inseriti al 28 Febbraio 2023 808 decorati singoli, con questa ripartizione 24, MOVM, 210 MAVM, 295 MBVM, 266 Croci al V.M., 5 Passaggio IN SPE, 5 Promozioni per Merito di Guerra. Ordine Militare d’Italia, n. 4. I dati sono incompleti. Inizia la fa due: revisione del testo.

X/1/666 – Albo d’Oro Nazionale. Federazione di Savona.  Testo base “I Decorati al Valor Militare della Provincia di Savona Edizione 1973. Inserimento a partire da marzo 2023. Utente Dott. Nicolo Paganelli

X/1/667 – Progetto 2022/1. Volumi riguardanti “ L’Albo d’Oro dei Decorati d’Italia”. Come noto nel corso dei suoi cento anni di vita l’Istituto attraverso le federazioni ha edito innumerevoli volumi dedicati ai Decorati delle singole provincie. La raccolta di tutti questi annuari, riordinati rappresenta al momento L’Albo d’Oro Nazionale a stampa  del Valore Militare Italiano. Sul sito dell’Istituto si darà conto di quanto sopra

X/1/668 – Albo d’Oro Nazionale. Federazione di Firenze. Federazione di Pistoia, Federazione di Arezzo. E’ iniziato l’inserimento dei dati di queste federazioni. Utenti: Mastrantonio, Monteverde, Tomasini

X/1/669 –  Albo d’Oro Nazionale. Decorazioni alla Truppe dei Corpi Coloniali. Testo Base: Ales S., Dell’uomo F., Bandiere, Stendardi, Labari e Gagliardetti dei Corpi Militari dello Stato 1860-2007, Roma Ufficio Storico Stato Maggiore Esercito. Con la Collaborazione del Dott. Giovanni Cecini. Utente Massimo Coltrinari

X/1/670 – Progetto 2022/1 Manifesto/Poster predisposto per la data anniversaria della fondazione. Ha lo scopo di presentare alla popolazione scolastica in tutta Italia il valore militare Italiano riportando in 16 riquadri che cosa è, che cosa fa, che cosa è stato e quello che farà l’Istituto del Nastro Azzurro. IL formato è quello Standard dei manifesti 70x100. I riquadri sono composti per 1/3 da foto (unica) e dal testo /2/3

X/1/671 – Albo d’Oro Nazionale. Sardegna. Non è stato ancora rintracciato alcun annuario di questa Regione. E’ iniziato l’inserimento dei Decorati singoli. Alla data del 28 febbraio erano stati inseriti 167 Decorati di tutte le provincie della Sardegna. Utente. Giorgio Madeddu

X/1/672 – Progetto 2022/1 Volume dedicato al fondatore Ettore Viola contenente una raccolta dei suoi scritti sulla Grande Guerra e sulle sue vicissitudini politiche in contrasto con il fascismo e con Benito Mussolini, sulla base della pubblicazione del testo integrale alla guida del Fondo Ettore Viola alla Biblioteca-Archivio della Camera dei deputati.  E’ in corso di pubblicazione su www.valoremilitare,blogspot.com i punti salienti di detto fondo

X/1/673 –  Albo d’Oro Nazionale. Gli inserimenti al termine del mese di febbraio per i decorati singoli sono stati 1982, per un totale dal 1 gennaio 2023 di 2477. I totale dei soci collettivi è 101 Hanno prestato la loro opera come Utenti, i Sig. Coltrinari e Orioli e le Sig.re, Bottoni, Tomassini, Monteverde, Mastrantonio.

X/1/674 – Il prossimo 13 marzo si terranno le sessioni di laurea dei Master attivati presso la Unicusano (info:www.unicusano.it/ portale master)

X/1/675 – Prossimo INFOCESVAM sarà pubblicato il 1 marzo 2023. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.

 

 

 

martedì 28 febbraio 2023

Le Pubblicazioni del CESVAM 2014 2022 II Parte

 COLLANA I LIBRI DEL NASTRO AZZURRO


 

LA PRIGIONIA NELLA GRANDE GUERRA

 

I. MASSIMO COLTRINARI

La Prigionia nella Grande Guerra. Volume I

Prigiona ed Internamento. Il Valore del combattente disarmato

 

II. MASSIMO COLTRINARI

La Prigionia nella Grande Guerra. Volume II

La geografia nei campi di concentramento in Austria-Ungheria

 

III. PIETRO BONCI

La Prigionia nella Grande Guerra. Volume III

Epistolario di prigionia.

 

IV. MASSIMO COLTRINARI

La Prigionia nella Grande Guerra. Volume IV

La Memoria. Caduti, Dispersi, Prigionieri, Reduci*

 

V. MASSIMO SQUILLACI

La Prigionia nella Grande Guerra. Volume V

La Memoria. l’Opera di Padre Giovanni Minozzi durante e dopo la grande guerra

 

VI MASSIMO COLTRINARI, GIORGIO MADEDDU, ALBERTO MARIA CARTA

La Prigionia nella Grande Guerra. Volume VI

La prigionia austriaca in Italia**

 

VII. MASSIMO COLTRINARI

La Prigionia nella Grande Guerra. Volume VII

La prigionia italiana in Austria-Ungheria.**

 

VIII. MASSIMO COLTRINARI GIORGIO MADEDDU

La Prigionia nella Grande Guerra. Volume VIII

La prigionia italiana in Germania **

** titolo provvisorio

 

 

EDIZIONI ARCHEOARES PER

 L’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO

 

DIZIONARIO MINIMO DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE

1943 - 1945

 

N.1 MASSIMO COLTRINARI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione. 1943 – 1945*

Una guerra su cinque fronti

 

N.2 MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 – 1945.  Il 1943

Compendio. Il momento delle scelte

 

N.3 MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 - 1945

Glossario

 

N.4 MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 – 1945.  Il 1944

Compendio. Dalla speranza alla delusione

 

N.5 MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 – 1945. 

Glossario

 

N.6 MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 – 1945.  Il 1945

Compendio. Una vittoria amara*

 

N.7 MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 - 1945

Glossario*

 

N.8. Tomo I MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBCCHI

Dizionario Minimo della Guerra di Liberazione 1943 – 1945. *

Percorsi di ricerca. Indici

 

 

ORDINAMENTI MILITARI ITALIANI

 

GIOVANNI RICCARDO BALDELLI

Un Ventennio di preparazione ed una conclusione amara.

Gli ordinamenti del Regio Esercito predisposti tra le due guerre -1919-1939

TESTO -  VOLUME I TOMO I

Viterbo, Edizioni Archeoares, 2022

 

GIOVANNI RICCARDO BALDELLI

Un Ventennio di preparazione ed una conclusione amara.

Gli ordinamenti del Regio Esercito predisposti tra le due guerre -1919-1939

DOCUMENTI -  VOLUME I TOMO Ii

Viterbo, Edizioni Archeoares, 2022

 

MASSIMO COLTRINARI, LUIGI MARSIBILIO

Il Quadro di Battaglia del regio Esercito Italiano. 10 giugno 1940

Gli Istituti, La Fanteria.

VOLUME II – TOMO I

Viterbo, Edizioni Archeoares, 2022

 

MASSIMO COLTRINARI, LUIGI MARSIBILIO

Il Quadro di Battaglia del regio Esercito Italiano. 10 giugno 1940.

La Cavalleria, L’Artiglieria, Il Genio, La Guardia alla Frontiera, I Servizi, Le Truppe Coloniali.

VOLUME II – TOMO II

Viterbo, Edizioni Archeoares, 2022

 

LE VICENDE DEI MILITARI ITALIANI

 IN RUSSIA 1941 -1953

MASSIMO COLTRINARI

Le vicende dei militari italiani in Russia

1941. Una avventura non necessaria.

Viterbo, Edizioni Archeoares, 2022

 

MASSIMO COLTRINARI

Le vicende dei militari italiani in Russia

1941-1942. L’avanzata nella steppa

Viterbo, Edizioni Archeoares, 2022*

 

MASSIMO COLTRINARI

Le vicende dei militari italiani in Russia

1942. La conquista del Donbas

Viterbo, Edizioni Archeoares, 2022*

 

*Volumi in preparazione