UNUCISANO. BIBLIOTECA "F.CATAPANO" FONDO MASSIMO COLTRINARI

Il Fondo "M Coltrinari" è stato creato per ampliare le fonti a sostegno delle tesi di laurea e ricerche anche dei Master di Storia Militare Contemporanea, Politica Militare Comparata, Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale,
Gli Apporti di volumi per l'anno indicato sono
2018 n. 159 per un totale di 159 volumi>
2019 n. 264 per un totale di 414 volumi
2020 n. 75 per un totale di 489 volumi
2021 n.101 per un totale di 580 volumi
2022 n. 250 per un totale di 830 volumi
2023 n. 310 per un totale di 1140 volumi
2024 n. 422 per un totale di 1572
2025 (marzo) n. 107 per un totale di 1674.
Emeroteca
Nella emeroteca sono presenti le seguenti riviste.
Storia Militare, Mensile.
Annate 1991.1992.1993.1994.1995.19961997, 1998, 1999, 2001 2007.2008.2009, 2015, 2016,2017,2018,2019,2020,2021,2022,2023,2024,2025
Storia Militare Briefing, Bimestrale,
Annate, 2017,2018,2019, 2020,2021,2022,2023,2024,2025 (in progress)
Storia Militare Dossier, Bimestrale
Annate 2021, 2013,2014,2015,2016,2017,2018,2019,2020,2021,20222,2023,2024, 2025 in progress
Il Secondo Risorgimento d'Italia, Rivista Trimestrale
Annate in progress
Rivista QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO, Rivista Trimestrale
Annate: in progress
La Emeroteca è stata creata per dare fonti iconografiche e mirate alle tesi di laurea e ricerche anche ai Master di Storia Militare Contemporanea, Politica Militare Comparata, Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale

UNIVERSITA' STUDI "NICOLO' CUSANO" TELEMATICA ROMA

UNIVERSITA' STUDI "NICOLO' CUSANO" TELEMATICA ROMA
BIBLIOTECA "FRANCESCO CATAPANO" FONDO MASSIMO COLTRINARI

Centro Studi di Castel d'Emilio ed Agugliano

Biblioteca Comunale di Agugliano


L'Apporto di Volumi per l'anno 2014 è stato di 5 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 5 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2016 è stato di 8 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 7 Volumi
LApporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 8 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2019 è stato di 5 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2020 è stato di 20 volumi

L'Apporto di Volumi per gli anni 2021,2022,2023,2024 è stato pari a zero (pandemia)
L'Apporto di Volumi per il 2025 in progress
(info:federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org)

Mediateca Polverigi

Biblioteca
Fondo Coltrinari
Storia Militare Contenporanea
e Storia Militare delle Marche.

L'Apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 38 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2016 è stato di 196 volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 75 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 35 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2019 è stato di 3 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2020 è stato di
L''Apporto di Volumi per l'anno 2021,2022,2023 2 2024 è stato pari a 0 (Pandemia)
L'Apporto per l'anno 2025 in progress
(Info: federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org)

Società Operaia di Mutuo Soccorso Castel d'Emilio

Biblioteca

Fondo Coltrinari


L'apporto di volumi per l'anno 2012 è stato di 10 Volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2013 è stato di 25 Volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2014 è stato di 50 Volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 35 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2016 è stato di 30 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 10 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 18 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2019 è stato di 6 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2020 è stato di 18 volumi.
Per via della pandemia non vi sono stati apporti per gli anni 2021, 2022,2023. Gli apporti per il 2024 non vi sono stati. Per il 2025 ( in progress)
(info:federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org

Biblioteca L. Radoni. Fondo Coltrinari

L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni -Fondo Coltrinari per il 2008 è stato di 965 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2009 è stato 983 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2010 è stato di 1003 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2011 è stato di 803 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2012 è stato di 145 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2013 è stato di 215 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L.Radoni - Fondo
Coltrinari per il 2014 è stato di 943 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2015 è di 523 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2016 è di 629 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2017 è di 354 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2018 è di 106 volumi
L'apporto di volumi alla BibliotecaL. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2019 è 23 volumi L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2020 è di 10 volumi (aprile)
Gli apporti per gli anni 2020, 2021, 2022, 2023, 2024, 2025 (in progress) non è stato possibile attuarli in quanto i locali della Biblioteca non sono agibili ai visitatori.
info:federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org

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martedì 8 maggio 2018

Le Sei generazioni della guerra

                . Nota a margine di una lezione del gen. Fabio Mini ISSMI 2011
m.c.
Evoluzione della guerra di 6^ Generazione
Generazioni della guerra: essa è in realtà un continuum, non è mai consequenziale, diacronica cioè un ciclo continuo, oggi si usa dire che si utilizza un approccio olistico. Non è schematizzabile ma è però possibile cercare di articolarla per poterla studiare meglio.

Innanzitutto la lingua della guerra è cambiata: dal greco al latino al tedesco siamo ora nella fase dell’americano.

·         Le major wars sembra che ora siano scomparse e la guerra si è trasformata. Vi è un declino della fungibilità della forza militare ma una sua strumentalità al servizio della politica.  La guerra si è dunque trasformata anche se non si sa bene in cosa; esitono numerose definizioni: unconventional war, irregular war, asymmetric war, wicked war, criminal war, war of the third kind, non-trinitarian war, new war, counterwar, war amongst the people, three-block war, fourth-generation war, compound war, netwar, insurgency, global guerrilla, econo-jihad, not to mention information warfare, financial warfare, resource warfare, lawfare, cyberwarfare and chaoplexic warfare. Hybrid War (fisica e psicologica).
Si parla anche delle “Three Warfares.” Psychological Warfare (propaganda, deception, and coercion), Media Warfare (manipulation of public opinion domestically and internationally), and Legal Warfare (use of ‘legal regimes’ to handicap the opponent in fields favorable to him).
·         Prima di Westfalia (1648): guerre dinastiche, confessionali, eserciti privati (di nobili, di casate di sovrani) e mercenari, Eroi e capitani.
·         Dopo Westfalia: nasce lo stato-nazione e il concetto di interessi nazionali e pubblici; chi ha il potere, il primo ad affermarlo è Napoleone, afferma che il potere non viene più da Dio ma dalla gente.
·         “contratto sociale”: J.J. Rousseau (1762): sovranità pubblica, lo Stato diviene l’unico attore che ha il diritto di fare la guerra, guerra solo fra stati e siccome gli stati sono i detentori delle risorse non avrebbero interesse a sprecarle in guerre e quindi Stati responsabili=guerra vincolata da fini e risorse (Sunzi)= Pace; in realtà questa uguaglianza non si è mai verificata perché gli stati si sono armati sempre di più mettendo lo strumento militare al servizio della politica, sistema largamente utilizzato ai nostri giorni.
·         Si arriva alla rivoluzione francese: nascono gli eserciti nazionali, gli stati diventano “macchine da guerra”.
·         Ogni generazione di guerra si distingue per nuovi Scopi e strumenti (strategie, leadership, uomini, procedure, mezzi).
·         La guerra d’eroi rimane invece una costante in tutte le società

1^ GENERAZIONE (VI SEC AC – 1916)
·         Obiettivo: acquisire il territorio e sovranità distruggendo gli eserciti avversari.
·         Gli eserciti dapprima erano dinastici e privati per poi passare a eserciti nazionali.
·         Era una guerra di formazione: falange, linee e colonne, tiro diretto, guerra fra eserciti.
·         Si metteve in contrapposizione la forza e la resistenza.
·           Ruolo Intelligence: spionaggio, giochi di corte per anticipazione piani e individuazione forze.

La falange si è evoluta nel tempo in molti modi. Una delle prime fu quella di Alessandro Magno. Aveva cambiato la concezione della falange. Prima era una sorte di martello contro martello e aveva il compito di “spingere”. Per evitare questo contatto e guadagnare spazio in avanti si inventarono le picche (fino a 9 metri). Alessandro trasforma la falange in incudine e il martello era la sua cavalleria con cui schiacciava i nemici. Una figura importante è quella del serragente (sergente) che aveva il compito di serrare i ranghi. Inoltre la cavalleria di Alessandro aveva l’obiettivo di colpire i generali nemici e soprattutto il loro comandante che fu costretto a scappare per salvarsi più di una volta. Sottrarsi per salvaguardare le forze può essere una strategia ma non se ne deve abusare per non abbassare il livello di resistenza alla battaglia (ultimo dei 36 stratagemmi di Sun Tzu).

2^ GENERAZIONE (I GM)
·         Obiettivo: sempre territorio e risorse e distruzione degli eserciti.
·         Sempre forza contro resistenza.
·         Guerra di trincea: vi è sempre lo scontro diretto ma nasce anche il fuoco indiretto (artiglierie).
·         Intelligence: spionaggio, inizio fonti aperte (media) anticipazione piani, individuazione forze e obiettivi bellici, generare false informazioni (Threat Deception Plan).
3^ GENERAZIONE (II GM E GUERRA FREDDA)
·         Obiettivi: cambiano, sempre distruggere gli eserciti ma anche le risorse e con loro la popolazione e le strutture produttive che diventano un nuovo centro di gravità.
·         Manovra e fuoco: infiltrazione e difesa in profondità, aggiramento e iniziativa, fuoco diretto e indiretto, areale e di precisione, convenzionale e nucleare (Generale Douhet – air land battle e precision strike, concetto di stand off attack ossia effettuare l’attacco da posizioni dalle quali non si può essere colpiti).
·         Forza vs Resistenza in senso allargato. Resistenza diventa anche capacità economica e di sostegno che una nazione e la sua popolazione può dare alla guerra
·         Intelligence: ricerca piani e strategie, individuazione obiettivi e manipolazione (propaganda)
·         Eserciti: sono professionisti e tornano anche i mercenari

4^ GENERAZIONE: ASIMMETRICA
·         1989 William S.Lind, Hammes e altri riprendono concetti di guerra rivoluzionaria.
·         Obiettivo: diventa colpire la forza morale
·         Scopo: Vittoria morale, ideologica e politica.0
·         Guerra decentralizzata. Complessa e lunga di bassa intensità (Idee e Risorse), obiettivi militari e civili.
·         Attori statali (Westfalia) ma anche non statali o privati in network ideologici violenti, Stati-falliti, stati canaglia che usano il loro status per violare il diritto degli altri stati e quello internazionale.
·         Comprende: terrorismo, basi transnazionali, attacco alla cultura, guerra psicologica, manipolazione dei media, impiego di ogni risorsa politica, economica sociale e militare.
·         Conflitti a bassa intensità, insurrezionali. Dilemma tattico per i non combattenti: il problema dei criteri per la loro definizione e legittimità non è ancora completamente risolto.
·         Contrappone strutture formali e gerarchiche ad attori informali, reticolari, senza gerarchia.
·         Richiede pazienza, flessibilità, profilo basso, piccole unità, operazioni diverse dalla guerra. Si estende su tutti i fronti: economia, politica, media, militari e civili (SUPC: small unit precision combat (forze flessibili).
·         Oppone Forza e Resistenza Morale  
·         Richiede Guerrieri “ad Hoc” e leaders ideologici (Mao, Ho Chi Min, Castro, Che Guevara, Neocons, Osama bin Laden)
·         20% Agraria, 70% Industriale, 10% tribale
·         Cacciatori-raccoglitori INTELLIGENCE e informatici
·         La mobilitazione politica è parte di quella ideologica ed è essenziale
·         Preparazione strategica e intervento operativo di lungo periodo
·         Eserciti Professionali - Mercenari e Contractors si affermano poichè non c’è volontà sociale di schierare la leva in prima linea.
·         "is not just that the military's structure and equipment are ill-suited to the 4GW problem, but so is its psyche” (Thornton 2007). Thornton nota che l’organizzazione degli eserciti statali non è strutturata a combattere questo tipo di guerre sia dal punto di vista organizzativo ma soprattutto di mentalità. Per quest’ultimo motivo le strutture e gli strumenti convenzionali usati fino a questo momento perdono di efficacia.

5^ GENERAZIONE: GUERRA SENZA LIMITI
·         “Guerra senza limiti: 1996-1999”: libro di due generali cinesi (Qiao Liang- Wang Xiangsui) avevano già teorizzato la possibile presenza di una minaccia non statuale in grado di colpire una grande potenza (Bin Laden e secondo attacco alle torri gemelle).
·         Vortice della violenza (2005): senza piani, senza scopi, da disperati (Uff dei Marines Beebe). Si vince non perdendo mentre ora si perde non vincendo (Uff Canadese Coerr).: non è più una guerra equilibrata, non c’è un uso della forza ragionata, non si conservano le risorse ma si usa la violenza solo per lo scopo di fare violenza.
·         Obiettivo è quello di demolire la forza intellettuale e capacità di pensare.
·         Lo scopo è di costringere l’avversario a chiedere compromessi e compromettersi. La compromissione rischia così di portare di per sé ad una sconfitta.
·         Usa qualsiasi mezzo, armi e non-armi, potenza militare e non militare, prevede perdite e non perdite (2006).
·         Privilegia l’arma dello stallo politico, finanziario ed economico.
·         C’è asimmetria anche negli scopi, nei mezzi nei parametri ma soprattutto nei valori.
·         Contrappone: Capacità Intellettuali  Diverse
·         Permette di scaricare il rischio su altri
·         Si avvale di nuove forme di sostegno economico
·         La 5^ Generazione NON si deve percepire come Guerra (La rapina perfetta).
·         Tende a rendere indifferenti nei confronti della guerra (elusione, mistificazione).
·         La guerra di 5^ generazione viene negata come guerra (si tende a parlare di conflitto)ma viene “mascherata” come missione umanitaria. Per vincere è necessario guadagnarsi la fiducia delle popolazioni locali: “to win hearts and minds”; il prolungarsi di questi conflitti, pur a bassa intensità, porta al rischio di insuccesso.
·         Tende alla distruzione e autodistruzione e alla paralisi attraverso l’insicurezza
·         Non è vincolata da ideologia, religione, tecnologia, etica o interessi da difendere.
·         Strappa concessioni politiche (vittoria),
·         Sfrutta lo scambio di conoscenza libero.
·         Tende a rendere indifferenti nei confronti della guerra (elusione, mistificazione)
·         Richiede l’abilità di estraniarsi dal proprio sistema di pensiero e valutare gli eventi da una prospettiva multipla.
·         Visione strategica lunga e intervento operativo rapido
·         Il Ciclo di Boyd (OODA – Observe, Orient, Decide, Act) risulta lento per questo tipo di guerra. Si passa ad un ciclo più compresso eliminando le fasi Orient e Decide: passando dall’Informazione all'Azione. Acquista, quindi, sempre maggiore importanza la figura del comandante che deve agire in prima persona prendendo decisioni rapide.
·         Problema della Actionable Intelligence: le notizie intelligence ad esempio non possono essere utilizzate a scopi giuridici.
·         La mobilitazione politica è dannosa o quanto meno inutile.

In questa generazione della guerra i militari professionisti, che già con la quarta generazione avevano dei problemi (possedevano gli strumenti efficaci ma non avevano una mentalità adeguata), non riescono a raggiungere i risultati che si sono prefissi nei tempi previsti.
A tal proposito Mc Cristal, nelle sue memorie, sta cercando di ricostruire gli eventi per comprendere i fattori di insuccesso. È infatti difficile fissare un paradigma in quanto è già obsoleto nel momento in cui viene esplicitato. Ad esempio attribuire tutte le responsabilità dei problemi di instabilità odierni ad Al Qaida e all’integralismo islamico è un’eccessiva semplificazione.

In questo contesto le capacità di previsione delle possibili minacce future hanno perso di efficacia o addirittura forniscono dati ingannevoli (tutte le previsioni dei potenziali failing states prodotte negli ultimi anni si sono rilevate inattendibili). Contemporaneamente la dinamicità portata dalla globalizzazione ha introdotto nuovi elementi di indeterminatezza che rendono ancora più complessa la situazione mondiale. Gli stati più evoluti che hanno basato il proprio sviluppo e benessere sullo sfruttamento delle risorse dei paesi più poveri si trovano oggi a dover sopportare uno squilibrio demografico che sarà negli anni a venire sempre più forte. Questa tendenza non potrà continuare a lungo e i paesi in via di sviluppo, in particolare la Cina, sembrano averlo capito meglio delle potenze occidentali. La Cina, infatti, sta effettuando forti investimenti economici in Africa, continente a rischio depauperamento,  senza porre alcun vincolo sociale. Al contrario i paesi occidentali impostano un tipo di collaborazione militare e di gestione politico sociale (esempio è la recente istituzione di Africom che ingloba una componente civile a fianco di quella militare). 

Le nuove criticità del mondo globale (megalopoli caotiche, campi profughi oramai diventati permanenti tipo Laore, Gaza, Mumbai, il traffico di esseri umani, la pirateria alimentata dalla connivenza di attori istituzionali, il traffico di rifiuti speciali, il traffico di droga) hanno fatto emergere dei nuovi attori, vere e proprie bande.  

6^ GENERAZIONE: GUERRA PER BANDE
·         Obiettivo: distruggere INTEGRITA’ ISTITUZIONALE
·         Abbattere o Asservire il sistema di Westfalia
·         Scopo: Interesse privato e nuovo sistema di potere
·         Metodo: Delegittimare le istituzioni. Degradare il sistema pubblico con l’inefficienza, la paura, la corruzione, la manipolazione del consenso.
·         Personalizzare lo scontro e delegittimare l’avversario: avere un interlocutore fisico e diretto e delegittimarlo.
·         Guerra permanente ed evidente, queste bande hanno sempre un nemico
·         Sfruttamento delle informazioni private e classificate.
·         Accentuare le sperequazioni.
·         Fine dell’uso della forza come monopolio degli stati.
·         Fine del Bene Pubblico: appropriazione e spoliazione del patrimonio.
·         Bande slegate da vincoli ISTITUZIONALI (strutture statali, organizzazioni internazionali, alleanze formali).
·         Bande unite da vincoli di famiglia, clan, tribù, etnia, ideologia, religione o soltanto da interesse personale da conseguire con un progetto associativo anche transitorio. 
·         Prevalenza della Banda più grossa o di quella al potere.
·         Struttura gerarchica attorno ad un leader in grado di accedere al potere e di proteggere l’associazione.
·         Assalto al POTERE con infiltrazione, corruzione, intrusione, mercenari, sicari, proxies e milizie.
·         Gli strumenti istituzionali (Organi Intelligence, eserciti, polizie), consapevoli o ignari, servono le bande al potere e sono sfruttati per interessi particolari fino alla loro consunzione.
·         Richiede INTELLIGENCE rivolta a sostenere.
·         Costruzione di un NEMICO  ideologico e politico,
·         Cospirazione, pianificazione segreta, accesso ai sistemi di controllo, eliminazione degli avversari (virtuale o fisica), collusione dei vertici istituzionali internazionali e nazionali, indifferenza e ignoranza dell’opinione pubblica.
·         Non si contrasta con Forza Fisica o Resistenza ma con Legalità e Condivisione Conoscenza.
·         Genera RESILIENZA e nel lungo termine favorisce la RIBELLIONE.

Resilienza
Capacità di sopportare le sollecitazioni assorbendo energia senza deformarsi per poi restituire energia positiva al cessare della sollecitazione.
E’ il contrario della Fragilità.
Non è la flessibilità che comunque permette la deformazione, la perdita d’iniziativa, d’autonomia, d’autostima, di motivazione.
Non è l’accettazione fatalistica delle avversità,
Non implica forza fisica,ma Fortezza.
Non ricorre alle vecchie soluzioni ma richiede la capacità di  capire il nuovo e sviluppare nuove potenzialità.
La gente che è sottoposta a questi ambienti si abitua a sopportare questa energia ma prima o poi si ribella e restituisce tutta l’energia, anche in maniera esplosiva.

Der Waldgang (Ernst Junger)
·         Prima fase dell’eroe militare: suo fallimento poiché trasformato in vittima dello scannatoio.
·         Passaggio all’’Eroe Operaio strumentalizzato e trasformato dal Nazismo in un «cupo» esercito di schiavi.
·         Dall’eroe operaio, dopo la II GM nel 1951, fa nascere l’eroe Ribelle (lo paragona al lupo), l’eroe che si riappropria del valore umano. Egli vive nella massa ma conserva la capacità di decidere da solo e di opporsi.
I tiranni controllano un mondo fatto di pecore con quattro cani. Se i lupi fossero soltanto all’esterno del gregge e vedessero solo le pecore come prede, basterebbero i cani a rassicurare i tiranni. Ma se i lupi si confondessero con la massa grigia delle greggi e fossero pronti a colpire i pastori piuttosto che le pecore i tiranni dovrebbero cominciare a preoccuparsi non tanto del singolo lupo ma anche del gregge che i lupi possono trasformare in branco.
I cani diventerebbero impotenti a meno di non unirsi ai lupi.

mercoledì 31 gennaio 2018

Obiettivo sul Fronte

Domenica 4 febbraio, ore 17:00
Incontro "Obiettivo sul fronte"
con il Prof. Coltrinari
Museo della Città
 
Nuovo appuntamento con il Prof. Coltrinari"Obiettivo sul fronte". L'incontro con lo studioso si terrà al Museo della Cittàdomenica 4 febbraio alle ore 17:00.
Piazza del Plebiscito. Ingresso gratuito.
 
Nella stessa giornata potrete accedere al Museo della Città e provare il nuovo dispositivo virtuale "Oculus", che ricostruisce la città di Ancona greco-romana.
 
Vi aspettiamo!
 
 
Musei Civici di Ancona

Museo della Città
Piazza del Plebiscito 0712225037
ingresso: € 2,00

Pinacoteca "F.Podesti" e Galleria d'Arte Moderna
Vicolo Foschi, 4 0712225047
ingresso: € 6,00 intero - ingresso ridotto € 3,00 maggiori 65/minori 25

ORARI DI APERTURA:
Dal Martedì al Venerdì 16:00-19:00
Sabato 10:00-19:00
Domenica 10:00-19:00

giovedì 11 gennaio 2018

Associazione di Storia Contemporanea

LA FRASE del MESE
  • Lei compare con la tediosa inevitabilità di una stagione poco amata.
Hugo Drax

GENNAIO 2018

Gent.me/.mi Socie e Soci,
il mese di gennaio è come al solito dedicato alla riflessione, al confronto e alla pianificazione.
Quindi pochi eventi, ma tutti importanti, a incominciare dal Direttivo e dall’Assemblea dei soci (sabato 13 gennaio). Soprattutto ci saranno due Open space, appunto per favorire il dialogo e l’incontro con tutti voi.
Invito chi non l’avesse ancora fatto a corrispondere la quota associativa (sempre di 12,00 €) tramite conto corrente bancario (con IBAN IT56U0521621300000009186685) oppure seguendo le altre due canoniche modalità (conto postale e via cash il mercoledì).
La nostra Sede riapre mercoledì 17 p.v. nell’orario consueto (16.30-19.30).
Cordiali saluti.
Marco Severini
Presidente ASC

  1. Senigallia, sabato 13 gennaio, Sede di via Chiostergi, primo Consiglio Direttivo (17.00) * e prima Assemblea ordinaria dei soci (18.00) **.
  2. Senigallia, lunedì 15 gennaio, Sede associativa, Open space (17.30-19.00).
  3. Senigallia, domenica 21 gennaio, ore 18.00, Libreria Mondadori (Corso 2 Giugno), presentazione del libro Un secolo d’ottobre (Aras, 2017). Intervengono i curatori, soci Luca Marconi e Giorgio Godi; la serata sarà allietata dalla musica.
  4. Senigallia, lunedì 22 gennaio, Sede associativa, Open space (17.30-19.00).
  5. Senigallia, lunedì 29 gennaio, conferenza di M. Severini, La ricorrenza di un’icona cinematografica: James Bond da Ian Fleming al grande schermo, Auditorium S. Rocco, 16.00-18.00.

* Ordine del giorno
1) Comunicazioni del Presidente
2) Bilancio 2017
3) Iniziative associative del periodo febbraio-maggio
4) Varie ed eventuali.

** Ordine del giorno
1) Comunicazioni del Presidente
2) Bilancio 2017
3) Programma delle attività associative del 2018


mercoledì 3 gennaio 2018

STAS. Costituzione di Biblioteca ed Emeroteca.

MEMORANDUM

Oggetto: delineare i lineamenti per la costituzione di un fondo presso la STASI Tarquinia di libri, riviste e documenti di prevalente carattere storico e storico militare con il concorso dell’Istituto del Nastro Azzurro Presidenza Nazionale Centro Studi sul Valore Militare e del Socio STASI Massimo Coltrinari ( ed eventualmente altri contributori che intervengono dopo aver accettato le condizioni accettate dal Socio Coltrinari)


 La proposta consiste nella attuazione dell’iniziativa da parte del Socio STASI Coltrinari, dopo intese con il Presidente STASI avute per le vie brevi,  dotare la STASI di:

. una sezione della biblioteca di volumi a prevalente carattere storico e storico militare
. una sezione della biblioteca  dedicata alla pubblicistica militare al fine di creare una emeroteca della pubblicistica  sia di storia militare che associazionistica, nel dato che simile emeroteca non esiste in Italia
. una sezione dedicata alla raccolta e documentazione di documenti d’archivio ed alle pubblicazioni del Socio STASI Massimo Coltrinari
. una sezione di Volumi, Riviste, Documenti ed ogni altro materiale archivistico dedicato alla nascita e sviluppo della Specialità “Aviotruppe” nella accezione che i Paracadutisti sono nati a Tarquinia e Tuscania nel 1940.( Rappresenta quindi un segmento di storia dedicata al territorio)

Modalità di esecuzione
Sezione della Biblioteca Volumi.
Con versamenti periodici, il  Proponente di volumi pre selezionati,  Saranno indicate le modalità di dettaglio.
Ad un calcolo preventivo, nell’arco di tempo di cinque anni, è stato calcolato un versamento annuo di 500 volumi anni,
La articolazione della Sezione ricalca la ripartizione classica in Storia Contempranea e Storia Militare:
Storia Contemporanea
Storia Moderna
Storia Medioevale ed Alto medioevale
Storia Greco Romana
Storia Pre classica

Sezione della Biblioteca dedicata alla Pubblicistica Militare
Prima dei versamenti periodici, predisposizione della Architettura della Sezione, che al momento è delineata secondo l’allegato A. Modalità di detta saranno individuate nella raccolta delle Riviste (Supporti, criteri di raccolta, anno)
Interviene al riguardo il concorso ed il supporto dell’Istituto del Nastro Azzurro Centro Studi sul Valore Militare /CESVAM), che collegherà i versamenti con la propria Emeroteca sita a Roma Piazza Galeno 1.
Un apposito gentleman’s agreemet sarà stipulato tra la STASI e il CESVAM.

Sezione della Biblioteca dedicata ai Documenti ed alle Pubblicazioni del socio STASI Massimo Coltrinari
Rappresenta la contropartita che la STASI è chiama a dare per l’iniziativa in corso. E’ esclusa qualsiasi forma di vendita o acquisto per quanto concerne il materiale dato. Una apposita convenzione con il Socio stabilire le modalità di cessione ( che sono “a deposito temporaneo” con diritto di esclusiva, e donazione programmata) Al momento le pubblicazioni sono 97 più le annate delle Riviste.

Si articola in due sottosezioni: Volumi editi a stampa e Documenti di Archivio
. Volumi editi a stampa sono le pubblicazioni edite nel corso della attività da parte del Socio.
. Documenti di Archivio: sono documenti raccolti nel corso delle ricerche per le pubblicazioni di cui sopra avente valore storico-documentale di cui al momento sono:
. Campagna di Russia (lascito Aldo Resta)  che consiste in 421 documenti già numerati sulle operazioni in Russia 1941-1946 e sulla attività di Aldo resta (Agente del Servizio Informazioni Militari – SIM) nel  medesimo teatro di operazioni, Sarà posto un vincolo alla consultazione, secondo  i desideri di Aldo resta
. Guerra di Liberazione. (lascito Pivetta) che consiste nella documentazione e carteggio relativo alle operazioni del I Raggruppamento Motorizzato, del Corpo Italiano di Liberazione e dei gruppi di Combattimento. Si valuta il 196 documenti la relativa consistenza
. Resistenza dei Militari Italiani all’Estero – Albania che consiste nel materiale e carteggio raccolto 1970-1999 relativo alla presenza dei militari italiani in Albania dal 1939 -1949 in particolare le dichiarazioni di rientro dalla prigionia (1946-1949). Si calcola in 96 fascicoli  raccoglienti 20 dichiarazioni e rapporti ciascuno la relativa consistenza.
In secondo tempo  si proporrà di attivare il collegamento con la Biblioteca della Sapienza –Università di Roma, Cusano Università Telematica, Centro Alti Studi della Difesa,-Roma, Biblioteca Militare Centrale, Biblioteche di Castelferretti, Castel d’Emilio, Polverigi (Storia Militare Marchigiana) sia per la ricerca per Autore che in generale per la consultazione di materiale d’archivio..

Sezione della Biblioteca dedicata alle Aviotruppe, “Paracadutisti a Tarquinia e Tuscania”
Basata sulla azione di concorso dell’Istituto del Nastro Azzurro Centro Studi sul Valore Militare e l’Associazione Paracadutisti d’Italia, raccoglie tutto il materiale documentaristico, d’archivio, foto ed edito sulla presenta dal 1940 a Tarquinia e Tuscania. Sarà steso un memorandum operativo per questa sezione, che al momento non ha alcun materiale.

Risorse Umane
La esecuzione di quanto sopra è a totale carico del Socio STASI Massimo Coltrinari, che sarà l’unico intermediario presso gli organi STASI, con credenziali da parte dell’Istituto del nastro Azzurro ed altri eventuali istituto, Associazioni o Enti che si relazioneranno con la STASI solo ed esclusivamente attraverso il predetto Socio. Un gentleman’s agreement si stilerà per  definire la proprietà dei materiali donati e della conservazione del materiale donato  tra Socio e STASI.

Comunicazione
Le attività della iniziativa saranno inserite come post nei seguenti blog
1.       www.Biblioteche.Fondo Coltrinari.blogspot.com
2.       www.Valore Militare.blogspot.com
A discrezione notizie e note saranno preparate per il Periodico del nastro Azzurro e per la Rivista “Quaderni” del Nastro Azzurro.

Calendario

Prevede:
1.       Invio della proposta agli organi decisori della Stasi (fine novembre)
2.        
Incontro operativo ai primi di dicembre tra Socio STASI Coltrinari e rappresentati STASI in cui si stabiliranno le modalità relative a:
. attivazione dei versamenti del materiale (chi fa cosa)
. strutture di raccolta e conservazione del materiale  (chi fa cosa)
 Al fine di  avere come data di costituzione della Sezione  per il 1 gennaio 2018.
L’inizia si sviluppa nell’arco di tempo 1 gennaio 2018  1 gennaio 2023 e sarà inserita nelle attività proposte ed attate dall’Istituto del nastro Azzurro Presidenza Nazionale in occasione del 1 Centenario della Costituzione del medesimo che cade nel 2023.


Roma 25 novembre 2017

venerdì 15 dicembre 2017

lunedì 6 novembre 2017

Castel d'Emilio. Un auspicio realizzato

Marco Peloni,
 che ha seguito la vicenda molto da vicino,
ha comunicato che oggi
sono entrate in funzione i meccanismi che hanno
riattivato l'Orologio  del Campanile della
Chiesa di Castel'Emilio e
 quelli per il suono delle campana

Era negli auspici di tutti 
 ripristinare l'Orologio del Campanile
e le Campane
esternato il 14 giugno 2015 durante la cerimonia
di deposizione di una corona ai caduti della Grande Guerra
 di Castel d'Emilio sul Torrione del castello.

Auspicio ribadito nel 1916 durante la traslazione della Lapide dedicata 
a Corrado Milesi Ferretti dall'Asilo in piazza voluta 
dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso,
Presidente Paolo Nisi

Il 4 novembre 2017 
durante la presentazione del volume
"Le Marche e la Grande Guerra. Il 1915"
nel salone della Società Operaia di Mutuo Soccorso
presente
 Don Michele
 era stato ricordato che il ripristino della funzionalità dell'Orologio e delle Campane
sul campanile della Chiesa di Castel d'Emilio
era voluto per ricordare 
i Caduti della Grande  Guerra di Castel d'Emilio
nel assioma che uno è veramente morto, quando
viene dimenticato. 

OGGI QUESTO AUSPICIO E' STATO REALIZZATO



FANTI DELLA BRIGATA "MARCHE" IN TRINCEA

domenica 5 novembre 2017