UNUCISANO. BIBLIOTECA "F.CATAPANO" FONDO MASSIMO COLTRINARI

Il Fondo "M Coltrinari" è stato creato per ampliare le fonti a sostegno delle tesi di laurea e ricerche anche dei Master di Storia Militare Contemporanea, Politica Militare Comparata, Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale,
Gli Apporti di volumi per l'anno indicato sono
2018 n. 159 per un totale di 159 volumi>
2019 n. 264 per un totale di 414 volumi
2020 n. 75 per un totale di 489 volumi
2021 n.101 per un totale di 580 volumi
2022 n. 250 per un totale di 830 volumi
2023 n. 310 per un totale di 1140 volumi
2024 n. 422 per un totale di 1572
2025 (marzo) n. 107 per un totale di 1674.
Emeroteca
Nella emeroteca sono presenti le seguenti riviste.
Storia Militare, Mensile.
Annate 1991.1992.1993.1994.1995.19961997, 1998, 1999, 2001 2007.2008.2009, 2015, 2016,2017,2018,2019,2020,2021,2022,2023,2024,2025
Storia Militare Briefing, Bimestrale,
Annate, 2017,2018,2019, 2020,2021,2022,2023,2024,2025 (in progress)
Storia Militare Dossier, Bimestrale
Annate 2021, 2013,2014,2015,2016,2017,2018,2019,2020,2021,20222,2023,2024, 2025 in progress
Il Secondo Risorgimento d'Italia, Rivista Trimestrale
Annate in progress
Rivista QUADERNI DEL NASTRO AZZURRO, Rivista Trimestrale
Annate: in progress
La Emeroteca è stata creata per dare fonti iconografiche e mirate alle tesi di laurea e ricerche anche ai Master di Storia Militare Contemporanea, Politica Militare Comparata, Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale

UNIVERSITA' STUDI "NICOLO' CUSANO" TELEMATICA ROMA

UNIVERSITA' STUDI "NICOLO' CUSANO" TELEMATICA ROMA
BIBLIOTECA "FRANCESCO CATAPANO" FONDO MASSIMO COLTRINARI

Centro Studi di Castel d'Emilio ed Agugliano

Biblioteca Comunale di Agugliano


L'Apporto di Volumi per l'anno 2014 è stato di 5 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 5 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2016 è stato di 8 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 7 Volumi
LApporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 8 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2019 è stato di 5 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2020 è stato di 20 volumi

L'Apporto di Volumi per gli anni 2021,2022,2023,2024 è stato pari a zero (pandemia)
L'Apporto di Volumi per il 2025 in progress
(info:federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org)

Mediateca Polverigi

Biblioteca
Fondo Coltrinari
Storia Militare Contenporanea
e Storia Militare delle Marche.

L'Apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 38 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2016 è stato di 196 volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 75 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 35 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2019 è stato di 3 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2020 è stato di
L''Apporto di Volumi per l'anno 2021,2022,2023 2 2024 è stato pari a 0 (Pandemia)
L'Apporto per l'anno 2025 in progress
(Info: federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org)

Società Operaia di Mutuo Soccorso Castel d'Emilio

Biblioteca

Fondo Coltrinari


L'apporto di volumi per l'anno 2012 è stato di 10 Volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2013 è stato di 25 Volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2014 è stato di 50 Volumi
L'apporto di Volumi per l'anno 2015 è stato di 35 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2016 è stato di 30 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2017 è stato di 10 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2018 è stato di 18 volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2019 è stato di 6 Volumi
L'Apporto di Volumi per l'anno 2020 è stato di 18 volumi.
Per via della pandemia non vi sono stati apporti per gli anni 2021, 2022,2023. Gli apporti per il 2024 non vi sono stati. Per il 2025 ( in progress)
(info:federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org

Biblioteca L. Radoni. Fondo Coltrinari

L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni -Fondo Coltrinari per il 2008 è stato di 965 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2009 è stato 983 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2010 è stato di 1003 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2011 è stato di 803 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2012 è stato di 145 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2013 è stato di 215 Volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L.Radoni - Fondo
Coltrinari per il 2014 è stato di 943 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2015 è di 523 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2016 è di 629 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2017 è di 354 volumi
L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2018 è di 106 volumi
L'apporto di volumi alla BibliotecaL. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2019 è 23 volumi L'apporto di volumi alla Biblioteca L. Radoni - Fondo Coltrinari per il 2020 è di 10 volumi (aprile)
Gli apporti per gli anni 2020, 2021, 2022, 2023, 2024, 2025 (in progress) non è stato possibile attuarli in quanto i locali della Biblioteca non sono agibili ai visitatori.
info:federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org

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sabato 22 ottobre 2016

Castel d'Emilio. 5 Novembre 2016, ore 16.00

SAVE  THE DATE                                                                                    

TRASLAZIONE DELLA LAPIDE 
DEL CAP. MAVM 
CORRADO MILESI FERRETTI

Castel d'Emilio. 5 novembre 2016 ore 16

PROGRAMMA PROVVISORIO

Ore 16.00 . 
Cerimonia 
Porteranno i loro saluti
Autorità Civili e Religiose
Presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso
Presidente della Accademia di Oplologia e Militaria

Ore 16,30
Scoprimento della Lapide
Breve nota esplicativa da parte del:
Presidente del Centro Studi di Castel d'Emilio e Agugliano 
Rappresentante dell'Istituto del Nastro Azzurro

ore 17.00
Chiesa Parrocchiale di  Castel d'Emilio
Santa Messa 
 a suffragio dei  Caduti di tutte le Guerre

Ore 18.00
Società Operaia di Mutuo Soccorso
Commemorazione Storica
"Corrado Milesi Ferretti: L'attacco a Son Pauses: 15 giugno 1915"

Al termine

Vin d'Honneur


di seguito la sequenza fotografica della scelta del luogo, diversa da quella iniziale, in previsione della ricollocazione della Lapide dedicata al Parroco Novelli, che ancora è rimasta nella sua collocazione originaria e che rischia la perdita
23 ottobre 2016




mercoledì 5 ottobre 2016

Livia Pergoli ci ha lasciato


 Debbo comunicarvi che la nostra socia ed amica 
Livia Pergoli 
ci ha lasciato, Mazziniana e Partigiana
figlia del "Dottore" Piero Pergoli mazziniano intransigente.
 Per anni animatrice dell'AMI di Falconara e 
dell'Istituto di Storia del
        Movimento Repubblicano con pubblicazioni ed incontri. 
Alle figlie Lucilla e Milvia ed ai nipoti vanno le nostre più sentite condoglianze. 

Oggi dalle 8,30 alle 18,30 al Centro Pergoli di Falconara Marittima in pza Mazzini 
sarà aperta la
        Camera Ardente mentre domani alle 10,00 ci sarà 
la Cerimonia Laica.  
Saluti

                                                                                                      Federico Mari

lunedì 19 settembre 2016

VENERDI' 30 SETTEMBRE ORE 16,30. MUSEO DELLA CITTA' ANCONA

SARA' PRESENTATO IL VOLUME DEDICATO AL PASSAGGIO DI ANCONA DALLO STATO PREUNITARIO ALLO STATO NAZIONALE
IN OCCASIONE DEL 156° ANNIVERSARIO DEGLI EVENTI
29 SETTEMBRE 1860 - 29 SETTEMBRE 2016





La relazione dell'intervento si trova come post in darà 1 ottobre 2016
Su 
Www.coltrinaristoriamilitare.blogspot.com

domenica 18 settembre 2016

Invito Mueo della Città Ancona venerdì 30 settembre ore 16.30











ACCADEMIA DI OPLOLOGIA E MILITARIA
Via Cialdini 26 – Ancona

STORIA DI ANCONA
Incontro
IN OCCASIONE DEL 156° ANNIVERSARIO DEL PASSAGIO DI ANCONA
DALLO STATO PREUNITARIO ALLO STATO NAZIONALE
29 SETTEMBRE 1860-29 SETTEMBRE 2016

Massimo Ossidi,  presenta il volume di Massimo Coltrinari
L’Ultima difesa pontificia di Ancona.
7-29 settembre 1860”
La fine del potere temprale dei Papi nelle Marche
Tomo II- Gli Avvenimenti

L’Autore illustrerà gli aspetti essenziali degli eventi dal punto di vista dei Pontifici.

MUSEO DELLA CITTA.
PIAZZA DEL PLEBISCITO 1
venerdì 30 settembre 2016 alle ore 16,30

primo degli incontri del ciclo proposto ed organizzato dalla
 Accademia di Oplologia e Militaria di Ancona  dedicato alla storia del Risorgimento
Nelle Marche



Il testo di questo comunicato ed approfondimenti sul volume sono su

www.storiain laboratorio.blogspot.com

sabato 3 settembre 2016

Progetto: Un Romanzo Collettivo

PARTE DA APRILIA CON 
ELISA BONACINI 

UN  PROGETTO DI  ROMANZO COLLETTIVO SU FACEBOOK
 SENSIBILITÀ E ESPERIENZE DIFFERENTI UNITE IN QUESTO ESPERIMENTO NARRATIVO DA COSTRUIRE GIORNO PER GIORNO CON TANTA FANTASIA

Dopo i progetti culturali dedicati alla divulgazione della storia legata alle guerre mondiali Elisa Bonacini presidente dell' Associazione “Un ricordo per la pace” di Aprilia si cimenta in una nuova sfida nel mondo virtuale di facebook, con la finalità di riuscire nella redazione di due romanzi a più mani, attraverso la partecipazione degli amici internauti.
La Bonacini : “ Quello del romanzo collettivo è un progetto nato per gioco, annoiata dai soliti post, ma che di fatto  potrebbe raggiungere  risultati apprezzabili.
La mia finalità è quella di coinvolgere attivamente gli amici  di facebook in un confronto creativo  tra le nostre diverse esperienze di vita, le nostre differenti personalità e sensibilità.
Un esperimento quello della scrittura  collettiva che  affonda le sue radici in tempi antichi, a partire da Omero, che probabilmente non è mai esistito,  cui è stata attribuita  “L'Odissea”, che in realtà  sarebbe frutto di  tante leggende  tramandate oralmente da mille cantastorie.
Dopo avere dato vita al progetto su internet mi sono documentata  sulle varie opere letterarie collettive del passato e sono rimasta sorpresa, di scoprire che il futurista Filippo Tommaso Marinetti,  uno  tra i  dei Volontari Ciclisti  Automobilisti, volontari agli esordi della Grande Guerra,  a fianco di mio nonno, poi Bersagliere Giuseppe Bonacini  fu il primo in Italia a portare  a termine nel 1929 “Lo zar non è morto”, un romanzo d' avventure  scritto con il contributo di 10 persone.
Quindi il nostro  è  solo un tentativo di rivisitare in chiave moderna  la tradizione  letteraria della scrittura collettiva, avvalendoci dei vantaggi e delle  nuove opportunità che ci mette a disposizione  il  mondo di internet.
E' un' avventura  che  stiamo  affrontando con leggerezza, con il desiderio di confrontare le nostre esperienze sulle ali delle nostre emozioni, così uniche, così vere, apportando al testo in costruzione  il nostro meraviglioso  patrimonio di fantasia individuale.
Volando tra realtà e finzione, scopriremo luoghi e personaggi talvolta lontani da noi; in alcuni di essi ci riconosceremo, in altri troveremo la proiezione di quello che vorremmo essere, in altri riverseremo il nostro disprezzo.
E' anche un viaggio nei chiaroscuri dell'anima, nei colori della nostra umanità, nell'alternarsi di momenti di gioia e di difficoltà che contraddistinguono tutti senza alcuna distinzione nella vita reale.
IL nostro “gioco”  è iniziato il 21 giugno nella prima giornata d'estate e che ciò sia di buon auspicio, nella stagione che dà maggiore impulso alla realizzazione dei nostri desideri e che più delle altre sembra condurci alla felicità…
Il progetto attuale, che sta portando avanti la stesura di due romanzi differenti , “IL VIAGGIO” e “L'ISOLA CHE NON C'È”   ha ha già riscontrato diversi consensi nella rete, coinvolgendo differenti categorie culturali e  sociali e differenti età. Oltre a Elisa Bonacini, nel progetto in duplice veste di scrittrice e di amministratore , una studentessa del Liceo Meucci di Aprilia M.S., Più Ballini insegnante di Varese , Rita Ragni , artista multimediale di …,  Maria Cannatella , autrice di libri di filastrocche per bambini che risiede a Bergamo, l'architetto apriliano Elisabetta Casoni,  lo studente universitario Simone Giordanella di Aprilia, Anita Bruna di Imperia e molti altri che stanno  aderendo  con entusiasmo all'iniziativa.
Con la  speranza” - sottolinea Elisa Bonacini-  “ che in futuro il progetto coinvolga  sempre più uomini, che  pare più difficilmente vogliano mettersi in gioco”.

E prosegue : “Il nostro esperimento  non impone il rispetto di precise regole stilistiche, ha di fondo una trama generale ed un incipit ed un finale in  due semplici parole rispettivamente “tramonto” e “alba” .  L'autore del post  è libero di spaziare e di condurre la storia secondo il suo gradimento, comportando di fatto un notevole sforzo di adattamento nell'autore successivo; ma il gioco è proprio questo”.


 

mercoledì 31 agosto 2016

Accademia di Arte e Storia di Tarquinia

Caro Socio,

            è disponibile presso la ns. sede il libro 

“L’altro Mondo. L’ignoto popolato da esseri invisibili” 
di Maria Angeli, Angelo Pontecorboli editore
 – Firenze 2015.

Il libro è una raccolta di storie vere tranne che per la necessaria modifica dei nomi dei luoghi e delle persone, legate alle esperienze di collegamento con una dimensione ultraterrena con la quale Maria si confronta quotidianamente.  L’autrice fin da bambina ha iniziato ad avere visioni paranormali ed a prevedere gli avvenimenti prima che questi accadano, non cerca pubblicità, al contrario ha realizzato il testo utilizzando uno pseudonimo e su richiesta delle persone che nel corso degli anni hanno chiesto il suo aiuto affinché quello che è accaduto possa essere conosciuto da tutti.

Le testimonianze che leggerete riguardano episodi di vita vissuta dall’autrice, legati ad esperienze di collegamento con la dimensione ultraterrena: rappresentano, quindi, un appassionante viaggio nel mondo dell’invisibile.


Per chi fosse interessato, il volume è reperibile ad un prezzo scontato di € 10,00 (dieci/00) presso la ns. Segreteria.

venerdì 29 luglio 2016

sabato 9 luglio 2016

Invito. In ricordo dei Soldati Polacchi Caduti

Gentilissimi tutti in indirizzo,Anche a nome delle Autorità diplomatiche della Repubblica di Polonia in Italia, Vi invitiamo a voler presenziare la Commemorazione territoriale per il 72° Anniversario della battaglia di Ancona (1944-2016)
 DOMENICA 17 luglio 2016  alle ore 17:00   a LORETO,  Cimitero Militare Polacco 
                   SANTA MESSA  in ricordo dei caduti del 2° Corpo d'Armata Polacco a guida del gen. Anders  alla presenza di Autorità Civili, militari e religiose italiane e polacche.
Certi della vostra attenzione e cortese diffusione dell'evento, nell'occasione si inviano i più grati saluti, anche a nome dell'Associazione Italo Polacca Nuova delle Marche,

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Ancona
Via Montebello, 58/a – 60122 Ancona – Italia
Tel e Fax: +39 071 55 240
Email: segreteria@consolatopoloniamarche.it
URL: www.consolatopoloniamarche.it

lunedì 16 maggio 2016

20 MAggio 2016 ore 21. Mediateca Polverigi (Acona)

CAPIRE LA GRANDE GUERRA

1916 
DALLA SPEDIZIONE PUNITIVA
 ALLA CONQUISTA DI GORIZIA


 (Conferenza di Massimo Coltrinari)

Terminata la stasi invernale , il 1916  vede come prima grnde azione la 5 Battaglia dellIsonzo, una azione decisa a Chantilly, nel dicembre 1915, al Consiglio Interalleato. Se i tedeschi avessero attaccato in Francia, tutti gi alleati dovevano prener l’offessiva. E’ una grossa dimostrazione di forza che impegna gli Austriaci. Tutte e tre le Armete italiane, la 4a, le forze in Carnia, la 2° e la 3° sono impegate. La   5° battaglia dell’isonzo (9 -17 marzo 1916) è svolta soratutto con l’impiego delle armi a Tiro teso, con l’obiettivo strategico di impedire agli Austriaci di inviare rinforzi in Francia sul fronte di Verdum.  L’obiettivo viene conseguito, anche se l’ofensiva sul terreno non fa conquistare al Regio Esercito tratti di terreno notevoli, come si sperava.

In aprile occorre segnale ‘episodio del Col di ana. Sul fronte montano, si combatteva una particolare guerra quelle delle mine. IL 17 aprile 1916 viene fatta brillare la mina al Col di Lana, ma, sebbene si riesca a conquistare la cima del monte, i risultati strategici non vengono conseguiti. Gli Austriaci fermano gli Italiani nelle linee arretrate e la guerra in quel settore è attanagliata sempre più dallo stallo tattico.

Una delle idee persistenti del capo di Stato Maggiore Imperiale, Franz Conrad von Hotzendorf, era quella di lanciare una offensiva contro l’Italia, con piani già pronti dal 1908, rinnovati nel 1912 e 1913, e finalmente riesce a prenderlo in considerazone nel 1916.Chiede ai tedeschi di inviare sul fronte Russo 9 divisioni, in sostituzione di quelle autriache che dovrebbero essere ritirate per l’azione in Italia.. Il Capo di Stato Maggiore tedesco von Falkenhayen si dimostrò contrario, in quanto era convinto ce per dare un colpo verametne serio al Regio esercito sarebbero accorsi 25 divisioni che non c’erano per questa esigenza, non potendo paralizzare tutti gli altri fornti, e le preventivate 16 divisioni nn sarebbero state sufficienti. Inoltre era ancora più convinto che l’Italia, dipendente dagli Alleati per i rifornimenti, non avrebbero chiesto la pace separata, cone von Korad sperava, anche dopo un grave sconfitta  ed in ogni caso le altre potenze dell’Intesa avrebbero continuato la guerra anche senza l’Italia.

Falkenhayen, per prevenire una offesinva franco-inglese, prevista per primavera, preferiva impegnare tutte le forze in una offensiva contro Verdun, cosa che attuò il 21 febbraio 1915, che fece scattare l’impegno di una offensiva sul Carso, che è la etta 5a battaglia dell’Isonzo.

Von Korad procedette da solo e formò la 11a Armata nel Trentino forte di 14 divisioni, in parte tole dal fronte dell’Isonzo in parte dal fronte russo.

Cadorna non credeva in una offesiva massiccia nel Trentino da parte austriacia sia perche la pensava come Falkenhyen  in quanto una battaglia vinta dagli austriaci contro l’Italia non avrebbe risolto la guerra europea; inoltre i russi stavano per lanciare una grande offesinva in Galizia e gli Austriaci non avrebbero assolutamente sottratto forze dal loro fronte orientale.  Il suo interesse era una offensiva ontro la testa di ponte di Gorizia, in modo tale da oltrepassare l’Isonzo.

Konrad era risoluto nella sua azioe. Al comano dell’arciduca Eugenio, fu lanciata la strafexpedition la spedizione punitiva che scattò il 15 maggio 1916, cogliendo del tutto impreparata la I Armata italiana del generale Brusatti. Tale armata aveva assunto con i mesi di guerra un atteggiamento troppo offensivo ed aveva raggiunto posizioni che sarebbero state ideali per un attacco ma assolutamente difficili da difendere se gli austriaci s fossero mossi in avanti. E così avvenne.

Gli austriaci, che misro in campo anche 2000 cannoni dei quali 600 di medio e grosso calibro, contro i 851 schierati dagli Italiani che svilupparono concentrazioni di fuoco mai visti sulla fronte italiana , ottennero successi iniziali con la conquista di Asiago ed Arsiero, avuta tra il 27 ed il 28 maggio.

Cadorna reagì in modo determinato. L’offensiva venne prima arginata e poi bloccata da rinforzi italiani fatti affluire dal Comando Supremo dal fronte dell’isonzo. Cadorna, per prevenire lo sbocco in pianura costituì la 5 Armata nell’area di Padova Treviso, Cittadella, Vicenza, tra l’Adige ed il Brenta consistente in 10a divisioni. La manovra riusci in quanto l’Esercito Italiano disponeva finalmente di una deguato parco automezzi. Sarà proprio in questa occasione ceh nasce il Servizio Atomobilistico dell’Esercito Italiano. Avrebbe dovuto attaccare gli austro-ungarici se fossero arrivati in pianura.

Ai primi di giugno  le truppe di Konrad si trovarono di fronte divisione italiane sempre più rafforzate e rinfrancate, mentre erano state logorate da continui attacchi. I Russi il 4 giugno sferravano una potente offensiva ed avanzarono su un fronte di circa 350 chilometri e occorreva contenerli.

Conrad tentò atri attachi in val d’Astico  sull’altipiano di Asiago, ma l’esigenza di inviare truppe sul fronte russo e laforte resistenza degli Italiani. Il 16 giugno prese la decisione di sospendere l’offensiva, tiununciando a proseguire. 6 giorni prima Cadorna aveva ordinato una controoffensiva che si stava sviluppando sull’Altipiano di Asiago. Gli Austriaci ottenero un cuneo di 12 chilomentri che fu l’unico risultato tangibile della spedizione punitiva, pagata con perdite pesanti e col grave scacco raccolto sul fronte orientale. Le perdite furono consisteti 100.000 Caduti da una parte e dall’altra.

Per quanto riguarda l’Italia furono commessi errori di sottovalutazione gravi da parte di Cadorna, che furono però recuperati con la determinazione e la’zione di recupero. Sul piano interno ebbe ripercussioni politiche, ovvero la caduta del governo Salandra con il Governo  a più larghe intese, di Boselli.

(coltrinari2011@libero.it)